Aggredisce due donne preso esibizionista seriale
La polizia individua, denuncia e fa ricoverare l’uomo che in pochi giorni ha aggredito e picchiato due donne. È sospettato inoltre di essere responsabile di una terza aggressione sempre ai danni di un’anziana.
Sono le 12 di giovedì quando arriva alla sala operativa della questura la segnalazione di un’aggressione avvenuta in via Carducci ai danni di una ragazza, trovata in lacrime dagli agenti di una volante intervenuti sul posto, ad opera di un uomo che, senza alcuna ragione, l’aveva avvicinata e le aveva strappato gli occhiali da sole scagliandoli poi a terra.
L’aggressore, successivamente identificato come D.B., 37 anni, di Chioggia, era già noto alle forze dell’ordine, avendo precedenti per furto, danneggiamento, porto d’armi e oggetti atti a offendere, ingiurie, lesioni, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e soprattutto per diversi episodi di atti osceni in luogo pubblico, essendosi in passato masturbato, anche in presenza di minorenni. Lo scorso anno era stato fermato mentre si masturbava davanti ad una scuola di Spinea.
In via Carducci l’uomo era già stato avvicinato da una pattuglia della polizia locale e si era da subito mostrato strafottente, affermando di non aver commesso nulla e di non voler essere scocciato dalla polizia. Gli agenti della volante decidono allora di procedere alla sua perquisizione, durante la quale dava ancora più in escandescenza, al punto di calpestare e rompere il suo stesso telefono cellulare.
Mentre era in corso la perquisizione, i poliziotti del commissariato di Marghera, venuti a conoscenza attraverso la centrale della situazione, informavano i colleghi che l’uomo era lo stesso che il giorno prima si era reso protagonista di una violenta aggressione in via Trieste su un autobus ai danni di una donna di Marghera. L’uomo dapprima aveva cercato ripetutamente il contatto fisico approfittando dell’affollamento sul mezzo di trasporto, poi, a seguito delle lamentele della vittima, l’aveva colpita al volto con dei pugni, causandole ferite che richiedevano l’intervento dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo. Dopo aver ricevuto i trattamenti sanitari, la donna, una cinquantenne, ha identificato in commissariato a Marghera, con assoluta certezza, il suo aggressore, attraverso la foto segnaletica. Considerato tutto questo l’uomo è stato accompagnato in ospedale per essere sottoposto a visita psichiatrica, e ricoverato in Tso (trattamento sanitario obbligatorio).
Lo stesso uomo è sospettato di aver aggredito un’anziana, sempre a bordo di un pullman, perché questa non gli ha dato cinque euro che lui le aveva chiesto.
Carlo Mion
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