Aggredirono pensionato, arrestati
PORTOGRUARO. Alla fine i carabinieri sono riusciti a individuare e arrestare i due uomini autori del pestaggio di un 86enne avvenuto in pieno centro a Portogruaro il 28 aprile scorso.
In difesa dell'anziano intervenne la sorella, che riuscì a far scappare i due malfattori colpendoli a ombrellate. Gli arrestati sono Stefano Borriello, 29 anni, e Adriano Ferrari, 46 anni, tutti e due residenti a Portogruaro, finiti ieri in carcere a Pordenone dopo i provvedimenti emessi dal Gip Piera Binotto, su richiesta del pubblico ministero Marco Brusegan. I fatti risalgono allo scorso fine aprile, quando la vittima, un'86enne che abita in centro storico, era stato avvicinato da due balordi. Poco prima, in una farmacia che si trova a ridosso di corso Martiri, infatti, si era presentato il pensionato per acquistare un prodotto. L'uomo era stato notato dai balordi, che si trovavano nella medesima farmacia. Entrambi hanno notato che l'anziano esibiva per l'acquisto una banconota da 500 euro, ricavando come resto una grossa somma, più di 400 euro. L'86enne è stato affrontato sotto i portici della sua abitazione in via Garibaldi, venendo contattato dai due malfattori con una scusa. I due avrebbero citofonato all'abitazione dell'uomo dicendo che c'era posta per lui. Appena aperto il portone di casa l'anziano è stato affrontato dai due che hanno agito con volto parzialmente travisato. Lo hanno scaraventato a terra, dopo averlo spinto. Hanno frugato nelle sue tasche, mentre la vittima restava a terra. La reazione dell'uomo ha fatto sì che i ladri portassero via il portafogli, ma al suo interno c'erano pochi euro. Il grosso della sommaera infatti nell’altra tasca. Oltre al danno si è aggiunta la beffa per i rapinatori, visto che, richiamata dalle urla dell'uomo, è sopraggiunta la sorella che ha agitato un ombrello, costringendo i malviventi a una goffa fuga. La visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza del Comune e di alcuni negozi è stata decisiva per l'indagine, così come la testimonianza di alcuni tossicodipendenti. Adriano Ferrari aveva numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Era stato scarcerato da meno di un mese.(r.p.)
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