Trasloco dell’Agenzia Entrate, la sede di Marghera è in vendita per 28 milioni
Lavori in corso per i nuovi spazi in via della Pila. Parte del personale a Venezia, le incognite sul complesso di via De Marchi

I dipendenti dell’Agenzia delle Entrate si preparano al trasloco. In autunno scadrà il contratto d’affitto dell’attuale sede di via De Marchi 16, a Marghera, e il palazzo che può ospitare fino a mille persone è già stato messo in vendita al prezzo di 28 milioni di euro, trattabili.
Un cambio d’ufficio per i dipendenti, quasi mille con le assunzioni degli ultimi mesi, destinato a ridisegnare gli spazi della città.
E a lasciare un interrogativo aperto: che ne sarà del complesso immobiliare di via De Marchi? I dipendenti dell’Agenzia si sposteranno in due direzioni: chi verso via della Pila, a lato della sede Inail, e chi verso Venezia.
La sede di via della Pila
Il trasferimento in via della Pila permetterà anche di riqualificare anche un edificio incompiuto che da anni era al grezzo avanzato diventato la casa di senzatetto, spacciatori e consumatori di droga: tappeti di rifiuti e siringhe dove alcuni anni fa era stata trovata morta una ragazza, Genny era il suo nome, per un’overdose di eroina.
Oggi, in via della Pila, lo scenario è cambiato. Gli operai stanno completando i lavori dell’edificio, di proprietà della famiglia Finotti, il cui primo permesso di costruire risale al 2007, per ospitare poco più di 500 dipendenti delle Entrate.
Per i sindacati il trasferimento potrebbe avvenire subito dopo l’estate, ma all’Agenzia invitano alla cautela, parlando di una trasloco graduale che dovrebbe concludersi entro il primo trimestre del 2026.
Di sicuro, nella nuova sede di via della Pila saranno trasferiti gli uffici della Direzione provinciale di Venezia, del Centro operativo Servizi Fiscali e della sezione di Assistenza multicanale (il centro che fornisce assistenza telefonica per tutto il Nordest).
Servizi da ripensare
L’apertura di un nuovo ufficio con oltre cinquecento persone è destinato a cambiare quest’area di Marghera dove ora, come sollecitano anche le organizzazioni sindacali, bisognerà trovare risposte in termini di trasporto pubblico, parcheggi e ristorazione per la pausa pranzo.
Senza contare che c’è poi il nodo dell’asilo nido interno all’Agenzia di via De Marchi, aperto non solo ai dipendenti: che fine farà? Verrà chiuso o sarà riattivato nella nuova sede? Agenzia e Comune stanno cercando delle soluzioni per rendere il più dolce possibile il trasferimento.
Gli altri verso Venezia
L’altra metà dei dipendenti è destinata alla città storica ma in questo caso i tempi e i modi sono molto più incerti. Come fa sapere l’Agenzia delle Entrate «la direzione regionale ha già assegnate delle sedi demaniali a Venezia in campo Sant’Angelo e l’ex convento di San Salvador che però sono oggetto di lavori di ristrutturazione i cui tempi di esecuzione non sono quantificabili. Nelle more dell’assegnazione delle sedi demaniali di Venezia è stata bandita una procedura di ricerca immobiliare sul mercato privato tuttora in corso».
Affitto da 12 milioni in 6 anni
Bisognerà fare in fretta perché di tempo a disposizione non ce n’è molto. L’ultimo contratto di locazione delle Entrate con la società Asset Mestre, proprietaria dell’immobile, risale al 2020 e prevede un affitto di 12 milioni di 677 mila euro per sei anni.
Il contratto scade in autunno e il palazzo di proprietà della famiglia di imprenditori Battanta - che lo acquistò con le cartolarizzazioni di Monti - è già in vendita a 28 milioni di euro.
La proprietà sta esplorando il mercato e, in assenza di offerte, potrebbe cambiare idea. E’ inoltre probabile che, se i tempi di trasferimento si allungheranno, l’Agenzia delle Entrate abbia ancora bisogno di via De Marchi.
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