Agente ferito da un detenuto in ospedale

L’aggressione è avvenuta durante un piantonamento. Il prigionero pretendeva di fumare in corsia. La denuncia del sindacato di polizia Sappe

VENEZIA. Due agenti della Polizia Penitenziaria del carcere di Venezia sono stati aggrediti stamane da un detenuto in ospedale durante un piantonamento, e uno dei due è stato medicato al Pronto soccorso. Lo denunciano Michele Di Noia e Filomeno Porcelluzzi della Segreteria Provinciale Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. A colpirlo è stato un detenuto di origine straniera il quale avrebbe preteso di fumare in reparto e passeggiare per il nosocomio. Il detenuto piantonato ha colpito con una sedia l'agente di polizia penitenziaria, che ha riportato un trauma alla spalla sinistra: il medico del pronto soccorso, dopo averlo visitato, gli ha diagnosticato una prognosi di 10 giorni. Il Sappe esprime «vicinanza e solidarietà» al ferito e ricorda che nei primi sei mesi 2013 nelle carceri italiane ci sono stati 18 suicidi, 545 tentati suicidi sventati dalla Polizia Penitenziaria, 3.287 atti di autolesionismo, 1.880 colluttazioni e 468 ferimenti. «Queste cifre da sole - sottolinea il segretario generale Sappe, Donato Capece - dovrebbero far comprendere in quali critiche situazioni lavorano ogni giorno i poliziotti penitenziari».

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