Afghanistan, attentato ai lagunari. Nessun ferito

Un Lince della Task Force South è stato coinvolto in un'esplosione. Tutti illesi.
Primo attentato contro i nostri lagunari in Afghanistan. Un «Lince» della Task Force South, su base reggimento lagunari Serenissima del Regional Command West), è stato coinvolto in un'esplosione.


I militari a bordo del mezzo non sono rimasti feriti. Proprio due giorni fa i Lagunari avevano partecipato alla cattura di un importante capo talebano a Farah. Con lui erano stati catturati altri due insurgents, durante l'operazione «Drottinsdagr».


L'operazione scattata nell'area di Bala Baluk a circa 100 km a est di Farah, ha visto l'esercito e la polizia afghana supportati da una compagnia del reggimento lagunari Serenissima su blindati Lince, rinforzata da un plotone di bersaglieri su corazzati Dardo, condurre un'operazione di sicurezza nei villaggi di Nurzai e Takht-e-Mansur volta a contrastare la presenza di insurgents segnalati nell'area. Impegnato anche un velivolo a pilotaggio remoto Predator ed elicotteri Mangusta A129.


Il «Lince» saltato ieri faceva parte di un convoglio che stava rientrando da un incontro con gli anziani di un villaggio nell'area di Bala Baluk. L'attentato è avvenuto intorno alle 15 ora locale. Il fenomeno degli IED negli ultimi mesi è in fase decrescente, grazie alle capacità delle forze di sicurezza afghane, supportate da ISAF e dalla popolazione locale, di prevenire questo genere di minaccia.


Circa il 30 per cento dei feriti, secondo i dati ISAF, riguarda civili innocenti e le forze di sicurezza stanno portando avanti ogni genere di sforzo per limitare il fenomeno.

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