Affari Puliti: «Noi siamo trasparenti e attivi»
L’associazione che gestisce l’ex villa di Felice Maniero risponde al sindaco Zampieri
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CAMPOLONGO. L’associazione Affari Puliti, che gestisce l’ex villa del boss della mafia del Brenta Felice Maniero, si difende dalle accuse lanciate dal sindaco di essere un’associazione per pochi e che non presenta bilanci. Le opposizioni accusano il sindaco di volerla sloggiare da “Villa Lucia”, lanciando un pessimo segnale nella lotta alla cultura dell’illegalità.
«Per svolgere il lavoro previsto dallo statuto», spiega “Affari Puliti” in una nota, «abbiamo bisogno di quegli spazi. L’associazione è nata nel 2008 con l’unico scopo di usare e valorizzare gli spazi della villa confiscata dallo Stato a Felice Maniero, con iniziative di antimafia accanto all’attività principale di incubatore d’imprese. Ringraziamo i Comuni che ci stanno offrendo spazi alternativi, cosa che valuteremo se costretti».
Sulle accuse l’associazione risponde. «Il sindaco Zampieri», dice Affari Puliti, «parla di “scatola vuota”. Ricordiamo solo le iniziative realizzate all’interno della Villa negli ultimi due mesi: 4, 12 e 28 aprile, 11, 23, 26 e 30 maggio. Si tratta di iniziative realizzate con associazioni, scuole, sindacati e con lo stesso Comune che però in un convegno sulla legalità ha voluto coinvolgerci solo come portieri dello stabile». C’è poi il capitolo bilanci: «Il bilancio 2016 come da convenzione deve essere presentato entro il 30 giugno di quest’anno, cosa che sarà fatta, mentre, il bilancio 2015 dell’associazione non è stato presentato perché il consulente tributario cui ci eravamo rivolti è al centro di un’indagine della magistratura. Abbiamo già consegnato al Comune la denuncia che abbiamo presentato alla Guardia di Finanza nei confronti del professionista». Sul futuro: «Riteniamo più che legittimo da parte del Comune, avere una visione diversa nell’utilizzo della cosa pubblica, tuttavia l’attuale convenzione avrà la propria naturale scadenza nel 2019 ed è con questo orizzonte che l’associazione ha preso degli impegni».
(a. ab.)
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