Aereo torna indietro per un guasto e si scatena il panico Paura ieri mattina a bordo del Venezia-Catania di Volotea Una passeggera: «Poche le informazioni e a volume basso»
Panico sul volo Venezia-Catania. Un guasto su un Boeing 717 della compagnia Volotea ha costretto ieri mattina il pilota a tornare all’aeroporto Marco Polo di Tessera. Paura e attimi di terrore per un centinaio di passeggeri. Tra questi c’era anche una trevigiana, Costanza Messina, che ha appreso la notizia del guasto da un’altra passeggera. Sono le 7.15 di ieri e volo 1264 della compagnia spagnola Volotea si prepara al decollo che avviene 14 minuti dopo. Le cinture sono allacciate e i passeggeri abbastanza tranquilli per affrontare il viaggio di appena un’ora e mezza. Dopo poco più di mezz’ora però qualcosa va storto e il comandante è costretto a cambiare immediatamente i piani di volo.
«All’inizio nessuno riusciva a capire cosa stesse succedendo», racconta ancora sotto choc Costanza, «le assistenti di volo avevano comunicato qualcosa ma il volume dell’altoparlante era talmente basso che io e altri passeggeri non abbiamo capito il messaggi anche se detto in italiano». Tra i passeggeri si scatena il panico e il pensiero è subito andato al disastro aereo di pochi giorni fa in Francia. «Ero molto spaventata e come me tante altre persone», continua la giovane, «ad un certo punto alcuni passeggeri si sono alzati, erano agitati, hanno iniziato a chiedere spiegazioni alle assistenti che continuavano a rispondere che “non sapevano nulla, è che tutto era sotto controllo”». «Poi una ragazza che sedeva in fondo all’aereo si è diretta poi verso la cabina di pilotaggio», spiega, «e mentre tornava al suo posto veniva fermata da tutti e lei ci ha comunicato che stavamo tornando indietro: all’aeroporto di Venezia per un guasto all’aereo».
Il Boeing è poi atterrato alle 8.40 senza problemi al Marco Polo dove i passeggeri, dopo circa 15 minuti di attesa, sono stati reimbarcati direttamente su un altro velivolo della Volotea. L’aereo era pronto al decollo alle 9.20 ma ha dovuto attendere altri 30 minuti prima di alzarsi in volo. «Alla fine l’aereo arrivato a Catania verso le 11.15», conclude la passeggera. Volotea ha precisato che «sul volo da Venezia a Catania si è verificato un problema non rilevante al computer di bordo. Il capitano ha deciso di tornare a Venezia in modo tale che il nostro reparto manutenzione potesse controllare il computer. I passeggeri sono stati assistiti tutto il tempo e imbarcati in breve tempo su un altro aereo».
Giulio De Polo
Vera Manolli
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia