Aereo sveglia tutta Burano
BURANO. Il sorvolo e il rumore intenso di un aereo di linea sopra l’isola, e all’1.10 dell’altra notte, moltissimi buranelli si sono spaventati uscendo in calle o affacciandosi dalle finestre per capire cosa stesse accadendo. A segnalare l’accaduto è stato il consigliere comunale Davide Tagliapietra (Pd) che a Burano ci vive, e che la scorsa notte è stato anch’esso svegliato dal rumore del jet di linea probabilmente appena decollato dall’aeroporto di Tessera e in transito verso Chioggia. «Il primo pensiero è stato che stesse per accadere un incidente», spiega Tagliapietra. «Un rumore così forte non lo avevamo mai sentito, quindi suppongo sia passato molto più basso rispetto a quanto viene fatto di norma. La gente ha pensato anche al boato del terremoto, ma comunque c’è stata grande paura per qualche istante». E il rapporto tra le isole di Burano, Mazzorbo e Torcello con gli aerei di linea è da anni piuttosto tormentato.
«Tempo fa passavano sempre sopra queste isole dopo il decollo», aggiunge il consigliere comunale del Pd, «poi abbiamo portato a Burano il direttore dell’Enac e gli abbiamo fatto vedere, ma soprattutto sentire il malumore dei residenti. La situazione è migliorata, e per un po’ gli aerei sono passati più distanti. Ma da un po’ di tempo a questa parte la situazione è peggiorata di nuovo, ed è accaduto questo episodio della scorsa notte. Ho visto la gente davvero preoccupata, e di paura ce n’è stata tanta, perché davvero sembrava di sentire i motori dentro le case». Tagliapietra ha annunciato ieri che scriverà al più presto una lettera ai vertici locali dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, per chiedere chiarimenti su quanto è successo ieri. «Chiederò anche che la situazione torni alla normalità», conclude, «perché bisogna ricordarsi la presenza di numerosi monumenti a Torcello, con i loro mosaici millenari che potrebbero danneggiarsi per le vibrazioni. E la scorsa notte bastava sentire il tintinnio dei vetri delle case per capirne la portata».
Simone Bianchi
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