Aereo in mare, in salvo pilota di 81 anni
CAORLE. Ammaraggio a un chilometro dalla costa al largo di Pra' delle Torri, vicino a Duna Verde. È accaduto ieri alle 10. Si salva il pilota dell'ultraleggero protagonista della spettacolare manovra. E' un veneziano di 81 anni, un pilota di nome Giulio Sgorla. Era appena partito dall'aviosuperficie il Volo al Mare Club di Strada Tezzon a Ca' Corniani, quando, molto probabilmente per un errore di valutazione, è finito in acqua. Il motore è integro. La fusoliera è danneggiata.
Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia costiera di Caorle, i vigili del fuoco del comando provinciale di Venezia e i carabinieri della stazione di Caorle. Oltre naturalmente agli operatori sanitari del 118 di Caorle e San Donà. Dopo un controllo Sgorla ha evitato il ricovero, non si era procurato ferite e ha presenziato, assieme a degli amici a delle operazioni di recupero. L'indagine è stata affidata ai giudici della Procura di Pordenone e all'Enac. Sgorla verrà riascoltato domani dagli uomoni della Capitaneria per capire cosa è accaduto. L'aereo è sotto sequestro. Anche secondo i responsabili dell'aviosuperficie di Caorle non è stato evidenziato alcun guasto. Sgorla ha incassato pure i complimenti dei soccorritori, perchè ha portato a casa la pelle. Poteva morire.
L'allarme è stato dato alle 10 di ieri. A Pra' delle Torri e nella vicina Duna Verde ci sono ancora dei vacanzieri. L'attenzione di tutti è stata attirata da un aereo che stava volando a quota troppo bassa, sopra le teste dei turisti, a distanza molto ravvicinata. Sgorla ha tentato l'ammaraggio ed è riuscito nel suo intento, finendo a mare a un chilometri circa dalla costa, evitando di finire sulla spiaggia dove avrebbe potuto travolgere alcune persone. Stava pilotando un aereo modello Fly Syntesis Texan, un ultraleggero del valore oscillante tra i 80mila e i 100mila euro. I bganini in servizio a Pra' delle Torri hanno prestato i primi soccorsi. Con una moto d'acqua e un pattino, contemporaneamente all'arrivo di un gommone della Guardia costiera di Caorle, gli addetti al salvataggio della Blu Sea hanno raggiunto l'aereo. Si tratta di Marco Clementi di Eraclea, Daniele Franzin di Eraclea e Roberto Cosenza di Jesolo. Hanno soccorso Sgorla agevolandolo mentre abbandonava la cabina dell'aereo. Il trasbordo verso il gommone della Capitaneria si è svolto senza problemi. Sgorla appariva confuso, ma non ferito. Poi sul posto sono intervenuti anche i dipendenti dell'Onda Azzurra, stabilimento bagni della vicina Duna Verde: Mario Zanetti, il titolare, coadiuvato da due suoi collaboratori. Sgorla è stato visitato dall'equipe dell'ambulanza del Suem 118 di Caorle. Profondamente scosso è voluto rimanere lì, accanto al suo aereo. Pra' delle Torri ha messo a disposizione una gru per trainare l'ultraleggero a riva. Sgorla è stato una prima volta ascoltato dagli uomini della Guardia costiera e poi è stato portato a Caorle, accompagnato da alcuni amici. Infine una ditta di soccorso stradale ha trasportato l'aereo fuori dalla spiaggia. Ieri poco dopo le 20 un'ulteriore conferma: l'aereo non ha avuto problemi tecnici. Resta dunque il giallo sulla causa che ha provocato l’ammaraggio.
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