Adunata degli alpini a Pordenone Allestito il campo base veneziano

Al seminario diocesano piazzati tre camper e sei tende per ospitare una settantina di penne nere Altre cento caleranno in Friuli alla spicciolata per la sfilata di domenica, oggi arriva il corteo in divisa
Di Simone Bianchi

Sono arrivati ieri pomeriggio e hanno subito iniziato ad allestire il loro campo base in vista dell’87ª adunata degli alpini. Gli avamposti della sezione Ana di Venezia, con il presidente Franco Munarini in testa, hanno raggiunto il seminario diocesano di Pordenone e iniziato a montare tutto ciò che servirà ad almeno una settantina di iscritti della provincia veneziana, mentre un altro centinaio si organizzerà in altri modi per partecipare all’evento. Camper, tende e naturalmente tavoli e sedie, tutto il necessario per tre giorni di raduno e di festa nel segno del ricordo e della grande amicizia che unisce gli appartenente al Corpo degli alpini.

«Si vede che Pordenone è pronta per questo evento, del resto è una città da sempre piena di alpini», racconta Munarini. «Ci siamo sistemati al seminario diocesano ed è già stracolmo di gente. Nel campo abbiamo tre camper, due tendoni di 5 metri per 8 e quattro tende più piccole. Quindi cucina da campo, tavoli, panche e tutto quello che servirà per i prossimi tre giorni. Nel seminario abbiamo i posti letto nelle camerate, ma ci sono già 1.300 persone solo qui, e non ci aspettavamo così tanta gente in questo posto. Per questa sera (ieri, ndr) saremo solo in venti, poi arriveranno tutti gli altri nelle prossime ore. Il clima è di festa, come sempre, e speriamo solo nel beltempo perché tutto possa svolgersi nel modo migliore».

Questa mattina è anche previsto l’arrivo a Pordenone del corteo in divisa partito mercoledì mattina da San Michele al Tagliamento, e con al seguito moto e autocarri d’epoca, una vecchissima ambulanza trainata da muli. Al corteo si sono uniti numerosi alpini delle sezioni dei paesi che di volta in volta venivano attraversati. Poco più di 47 chilometri suddivisi in tre giorni di viaggio a tappe fino a Pordenone.

Ieri sera il gruppo in divisa storica si è fermato a Fiume Veneto. Questa mattina farà gli ultimissimi chilometri per entrare a Pordenone ed essere accolto da migliaia di ex commilitoni. E per garantire che tutto funzioni alla perfezione, in questa 87ª adunata nazionale degli alpini, Autovie Venete ha previsto servizi speciali lungo la A28 che sarà di sicuro interessata da flussi molto intensi di traffico per tutto l’arco del fine settimana.

Autovie Venete ha infatti previsto undici operatori in più lungo il tratto di competenza e due furgoni con pannelli segnalatori. A questi si aggiungeranno anche cinque pattuglie della Polstrada. Tutto dovrà quindi funzionare alla perfezione per accogliere oltre 350 mila persone. Ci sarà poi la garanzia di “corridoi sanitari” in caso di emergenza, compresa la necessità di raggiungere l’ospedale per i numerosi parti previsti in questo weekend dal locale personale di Ostetricia per molte mamme friulane.

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