«Adottiamo la mamma abbandonata dalla figlia»
CAMPAGNA LUPIA. «Quello dell’anziana di Piove di Sacco rifiutata dalla sua famiglia che abita a Campagna Lupia è un fatto incredibile. Questa povera donna di 84 anni malata non può tornare a casa sua perché rifiuta di accoglierla da lei. Senza una casa al giorno d’oggi non restano nemmeno i profughi per questo come associazione lanciamo l’appello alle famiglie e alle parrocchie del territorio della Riviera e del Piovese affinché "adottino" questa povera donna. Anziana che non può restare per sempre parcheggiata in ospedale».
A dirlo è Oriana Boldrin presidente dell’associazione "Mondo di Carta" di Campolongo, che da anni fa della cultura delLa legalità e della diffusione dei valori dell’aiuto e della solidarietà una bandiera. Il caso è quello seguito dal nostro giornale di N. D. 84 anni costretta al ricovero in ospedale a Piove di Sacco, nonostante sia guarita, a causa del rifiuto della figlia D.L. di Campagna Lupia di accoglierla. «La campagna di aiuto per trovare una accoglienza di emergenza all’anziana scatterà per senso di umanità», spiega la Boldrin, «Ma attenzione: siamo pronti a protestare e a spiegare a tutti, facendo nomi e cognomi, chi sono queste persone se accerteremo che la possibilità di ospitare l’84 enne alla fine c’era tutta».
Intanto N.D. è in ospedale suo malgrado. La donna infatti è ricoverata dallo scorso 16 marzo per problemi cardiaci e ormai da tre settimane potrebbe essere dimessa. Ha recuperato molto l’appetito e da tempo chiede di tornare a casa. Interpellati gli enti locali ammettono che una casa la figlia ce l’ha. «Sappiamo», spiega il sindaco di Campagna Lupia Fabio Livieri, «che la figlia e il marito, una casa di proprietà in paese ce l’hanno».
E l’assessore alle politiche sociali di Piove di Sacco Paola Ranzato aggiunge: «Sappiamo anche che non è un miniappartamento, ma una comoda villetta che potrebbe ospitare la 84 enne visto che il figlio della coppia da anni non vive più con loro». Ma per la figlia l’unica soluzione possibile è quella di portare N. D. in una casa di riposo ma, attenzione, a carico del Comune di Piove che già sta facendo questo per il padre perché lei si rifiuta di pagare la retta. Impossibile invece riportare l’anziana nella sua vecchia casa a Corte, che andrebbe prima disinfestata.
Intanto proprio in questi giorni l’ Asl 16 starebbe facendo valutare la possibilità agli uffici legali, di presentare il conto della permanenza in ospdeale alla figlia: l’anziana restando in ospedale sta sottraendo tra l’altro un posto letto a persone con reali emergenze di salute. Secondo il referente di Federconsumatori, Alfeo Babato, l’intera spesa potrebbe essere chiesta alla figlia direttamente con delle cartelle di Equitalia. Senza contare poi che è in arrivo una denuncia per abbandono di famigliare. Oriana.Boldrin infine lascia un recapito mail. «Come associazione Mondo di Carta in questi giorni contatteremo famiglie e parrocchie del territorio per dare ospitalità a N. D. Chi vuole mettere a disposizione degli spazi può scrivere a boldrinoriana@inwind.it».
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