Adesso sul Punto nascite è scontro con il Friuli

Serracchiani (Pd): Latisana ospedale di riferimento anche per il Portogruarese Zaia replica secco: il reparto neonatale resta, è impensabile che debba chiudere
BARSOTTI - INAUGURAZIONE PET-RM IN OSPEDALE.
BARSOTTI - INAUGURAZIONE PET-RM IN OSPEDALE.

PORTOGRUARO. Una polemica che non sembra destinata ad esaurirsi in pochi giorni e che riflette pure una crescente tensione tra maggioranze regionali contrapposte, diverse e lontane anni luce da un punto di incontro, non solo sui temi legati alla sanità. Dal Friuli fanno sapere che vogliono trasformare l'ospedale di Latisana in punto di riferimento per le nascite del Portogruarese, quando solo poche settimane fa quel Punto nascite del capoluogo mandamentale della Bassa udinese era destinato alla chiusura con conseguenti migrazioni di puerpere a Palmanova e San Vito al Tagliamento.

Sul reparto neonatale di Portogruaro, chiuso da agosto e attivo solo per le emergenze, Luca Zaia non ci sta e replica per le rime a Debora Serracchiani, numero due del Pd nazionale ma soprattutto governatrice del Friuli Venezia Giulia che gode delle simpatie anche di molti esponenti del Pd veneziano, a cominciare dal candidato in pectore del Pd metropolitano designato da lei stessa, Alessandro Coccolo, vicesindaco di Cinto Caomaggiore. «Rispettiamo fino in fondo le scelte programmatorie della Regione Fvg, ma ribadiamo, come fatto più volte in passato», dice Zaia, «che la Regione Veneto ritiene irrinunciabile la permanenza del Punto nascite all’ospedale di Portogruaro». La commissione riunita lunedì sta redigendo il bando per l'assunzione del nuovo primario del Punto nascite di Portogruaro.

La presa di posizione di Serracchiani è stata interpretata dall'entourage del governatore veneto come un'entrata a gamba tesa. Inevitabile che Zaia replicasse: «L’Asl 10 del Veneto Orientale assiste una popolazione di circa 220 mila persone residenti e si occupa di tutte le necessità sanitarie di quasi 16 milioni di turisti che ogni anno soggiornano sulle spiagge. Numeri alla luce dei quali di certo non può permettersi di rinunciare a servizi importanti, compreso il Punto nascite. Una realtà che difenderemo senza tentennamenti, anche contro le scelte centraliste del governo nazionale».

E in quest'ultima frase Zaia si rivolge a Serracchiani, prendendo di mira però il suo superiore, Matteo Renzi. Solo pochi giorni fa Carlo Bramezza aveva ribadito: «Verrà nominato dal 1° febbraio a Portogruaro, come primario facente funzioni, il primario del Punto nascite di San Donà, Antonino Di Lazzaro. È un momento di passaggio significativo tra l'emergenza e la piena operatività. Il nostro governatore Luca Zaia vuole che il Punto nascite di Portogruaro apra. Noi siamo qui come azienda sanitaria a garantire questo importante passaggio. È da mesi che stiamo lavorando e qualcosa di concreto è già in atto».

Rosario Padovano

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia