Adesca su Facebook una donna sposata e la costringe a prostituirsi
MESTRE. E' stato arrestato ieri dagli uomini della Squadra Mobile di Venezia, Daniel Andrei, rumeno di 38 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio e in materia di prostituzione.
Le indagini sono partite nel giugno scorso, quando una volante della Polizia ha rintracciato nel parcheggio del supermercato Auchan di Mestre una ragazza, tale R.I. di 25 anni in lacrime, col volto tumefatto e in evidente stato confusionale. La donna, dopo le cure in ospedale, è stata condotta negli uffici della Squadra Mobile, e ha confidato agli investigatori quanto le era tristemente accaduto nei giorni precedenti.
La giovane straniera, sposata e madre di tre figli, era stata agganciata da Andrei, tramite il social network Facebook, con la promessa di un lavoro in Italia in un concessionario d’auto. Con questa scusa è stata condotta in Italia ma, una volta giunta nella sua nuova abitazione vi è stata l’amara scoperta e cioè che doveva prostituirsi in strada. Al suo rifiuto, Andrei l’ha percossa ripetutamente cagionandole delle ferite vistose. La ragazza inoltre è stata ripetutamente violentata dallo stesso e dopo giorni in strada ha dovuto consegnare l’intero provento del suo lavoro al suo aguzzino.
A seguito di indagini condotte dagli agenti della Sezione Antiprostituzione della Squadra Mobile di Venezia si è arrivati all’autore dei fatti che, tra l’altro, era da mesi irreperibile. Il soggetto nel frattempo era ritornato in carcere con l’accusa di evasione in quanto evaso dagli arresti domiciliari presso un’abitazione di Caorle.
Una volta internato presso il Carcere di Pordenone sono scattate per lui le gravissime accuse di violenza sessuale aggravata, induzione e sfruttamento della prostituzione aggravata e lesioni personali aggravate.
Andrei era un personaggio già ben noto alla Squadra Mobile di Venezia dato che, già nel 2011, era stato deferito all’autorità giudiziaria sempre per sfruttamento della prostituzione.
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