Adesca 15enne sul web e cerca di baciarla
Portogruaro. I carabinieri hanno sorpreso un 45enne romagnolo in auto con l’adolescente nel parcheggio di via Prati Guori
FOTO GAVAGNIN (DE POLO) PARK PORTATORI DI HANDICAP AL CARREFOUR DI PORTOGRUARO
PORTOGRUARO. Un uomo di 45 anni è stato sorpreso venerdì pomeriggio in macchina con una ragazzina delle scuole medie appena 15enne conosciuta in chat, all’interno del parcheggio di via Prati Guori a pochi metri dai centri commerciali. È stato denunciato per adescamento di minorenni, avendo tentato di baciarla senza consenso; e per detenzione di sostanze stupefacenti, nascoste nell’auto. L’uomo è salito a Portogruaro partendo dalla sua città di residenza, Solarolo, in Romagna, e non avrebbe venduto droga all’adolescente.
Il dialogo in chat.
Il 45enne, L.G., ha conosciuto la giovanissima nella chat di Messenger, una delle più utilizzate. La quindicenne abita in provincia di Pordenone ed è originaria dell’Algeria. È perfettamente integrata e frequenta con profitto le scuole medie. Aveva allacciato un rapporto di amicizia con questa persona, molto più grande di lei. Dopo qualche giorno di chiacchiere sulla piattaforma digitale i due hanno deciso di vedersi. E lei non aveva raccontato nulla alla sua famiglia.
L’incontro.
Si sono dati appuntamento nel parcheggio dei centri commerciali. A un certo punto è passata una gazzella dei carabinieri. I militari della stazione portogruarese ogni ora compiono un normale controllo nell’area, molto frequentata dai clienti dei punti vendita. Lo sguardo dei carabinieri era finito su quell’auto ferma, nella quale c’erano una ragazza e un uomo molto più grande di lei.
Il bacio negato.
I militari hanno voluto approfondire la questione chiedendo quale fosse il legame tra i due, perché avrebbero potuto essere parenti, ma non era così. La 15enne algerina ha raccontato che erano solo amici, ma che lui avrebbe anche cercato di baciarla contro la sua volontà, respingendolo. Il 45enne avrebbe così desistito dal suo atteggiamento. Le spiegazioni dell’uomo sono state però poco convincenti e i carabinieri hanno deciso di perquisire la macchina, trovando dosi di cocaina e di eroina pronte alla vendita.
Le due denunce.
Il pubblico ministero di Pordenone ha denunciato l’uomo per detenzione di droga. Ma poi si è fatto raccontare anche cosa era accaduto tra l’adulto e la ragazza in macchina. Il magistrato non ci ha pensato due volte e ha deciso di notificargli un secondo deferimento, stavolta per adescamento di minorenni.
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