Addio piscina da 33 metri passa la versione ridotta

Marghera: la Municipalità presenterà la variante a Zappalorto per l’approvazione Vasca da 25 metri, una per bambini, area benessere e risparmio di 200 mila euro
Di Alessandro Abbadir

MARGHERA. La piscina in via delle Macchine lunga 33 metri e profonda 2 non si farà. Al suo posto ci sarà invece una piscina lunga 25 metri con una vasca piccola per i bimbi. Ad annunciarlo è il vicepresidente della Municipalità di Marghera e delegato allo Sport Bruno Polesel dopo una riunione fatta con i tecnici del Comune e i progettisti del Fondo Lucrezio. Si tratta di una vittoria della Municipalità.

«Sono state accolte dai tecnici comunali e dai progettisti», spiega Polesel, «le richieste che avevamo espresso come Municipalità in un documento ad hoc. La nostra proposta era chiarissima: la piscina da realizzare per il nostro quartiere deve essere un impianto di tipo classico, con vasca di 25 metri larga 12,50 e profonda 1,40, e con area fitness e wellness e palestrina e una vasca piccola per i bimbi. Una struttura profondamente diversa da quella ipotizzata dal progetto iniziale cioè di 33 metri profonda 2 e fruibile da una squadra di pallanuoto. Queste indicazioni sono state recepite in pieno e i progettisti ci hanno spiegato che per accoglierle è stata predisposta una variante al progetto».

La variante, se da un lato va incontro alle tante realtà associative di Marghera e ai suoi residenti, scontenta invece la società di pallanuoto che aveva sperato in un impianto ad hoc in cui poter svolgere le gare casalinghe che ad esempio per il momento si tengono a Padova. Come già preannunciato dal presidente Flavio Dal Corso la localizzazione della piscina non cambierà. Resterà in via delle Macchine.

La consigliera dei Verdi Carla Furiato invece sottolineava la necessità di una nuova verifica in tema di bonifica dei terreni da possibili inquinamenti. C’è poi un risparmio in vista. «Con il nuovo progetto» spiega Polesel «risparmieremo rispetto al progetto iniziale 200 mila euro».

Il progetto con la piscina da 33 metri era stato approvato dal consiglio comunale lo scorso giugno. La stessa procedura teoricamente dovrebbe essere seguita ora, visto che la variante modifica il progetto. «Ora però il commissario assomma i poteri di sindaco, giunta e Consiglio e sarà suo compito approvare la variante» auspica Polesel.

A favore della piscina da 33 metri si era schierato il consigliere di Municipalità dell’Udc, Gianmaria Bellan, per il quale qualche miglioramento andava sicuramente apportato «ma non si poteva sabotare tutto».

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