Addio Oriago. L'Arma a Mira
Sicurezza: i carabinieri si riorganizzano accorpando gli uffici

Carabinieri durante un controllo in Riviera del Brenta
MIRA.
Un piano per avere più carabinieri operativi e meno in caserma. E per fare questo la storica stazione di Oriago verrà inglobata nella tenenza di Mira. «L'intenzione dei comandi provinciali dei carabinieri e del prefetto, è quella di accorpare tutto il personale nella tenenza di Mira.
«A Oriago resterà solo un ufficio denunce», spiega il sindaco di Mira Michele Carpinetti dopo un incontro con il prefetto nei giorni scorsi. «Il prefetto e i comandi provinciali dei carabinieri - spiega Carpinetti - mi hanno spiegato che sarebbe loro intenzione concentrare tutto l'organico nella caserma di via Toti a Mira Taglio che ospita la Tenenza, e chiudere la stazione di via Veneto ad Oriago che tra l'altro è obsoleta. A Oriago allora potremo inviare i vigili per gestire questa struttura assieme. Ora la necessità è quella di razionalizzare le risorse di uomini e mezzi in questo modo, aumentando così l'efficienza operativa. Ci sarebbero a Mira così quasi 30 uomini».. Sulla questione dell'organico interviene pure il segretario dell'Udc provinciale Luca Scalabrin. «Nella caserma di Mira - dice - ci sono 24 uomini che controllano il territorio di Mira Taglio, Gambarare, Mira Porte e Marano. Nella caserma di Oriago 5 per Oriago, Malcontenta e Borbiago. Si tratta di una distribuzione del lavoro nettamente diseguale a cui si può rimediare solo attraverso un auspicabile accorpamento delle due strutture. A Mira poi servirebbero una ventina di uomini in più. Con un possibile accorpamento delle strutture sarebbero circa 30. Nella vicina tenenza di Dolo che controlla anche il territorio di Pianiga, i militari sono circa 45, gli abitanti dei due paesi poco più di 25 mila. Mira ne ha 40 mila e a conti fatti avrebbe 15 uomini in meno. La nuova tenenza va rafforzata e resa autonoma».
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