Addio Luciano Ravagnan il Gallerista di Piazza morto al Lido a 85 anni

Un Veneziano di eccellenza. Cultore dell’arte, amico degli artisti. Luciano Ravagnan è morto l’altro giorno nella sua casa del Lido dopo una lunga malattia. Aveva appena compiuto 85 anni.
Era per tutti il «gallerista della Piazza». Perché fin dagli anni Sessanta la sua galleria sotto le Procuratìe Nuove ospitava artisti emergenti, italiani e internazionali. Ma anche dibattiti e manifestazioni, incontri tra personaggi amanti di Venezia e della sua cultura. Era stato tra gli altri lo scopritore di Ludovico De Luigi, con cui era nata una grande amicizia. Negli anni Ottanta e Novanta mostre in tutto il mondo per la simpatica coppia di Veneziani, in Francia, negli Stati Uniti.
Ravagnan era stato uno deipromotori dell’Associazione piazza San Marco. Negli ultimi tempi aveva aperto una nuova galleria a San Vio, vicino al museo Guggenheim, affidandola ai figli Carlo e Chiara. Ha promosso tra l’altro le grandi mostre di Antonio Ligabue, Joan Mirò, Andy Warhol e Giorgio De Chirico, Pablo Picasso e Lucio Fontana, al Palazzo delle Prigioni e poi al chiostro di Sant’Apollonia, in collaborazione con la Curia veneziana. Nella sua piccola e famosa galleria di piazza San Marco, aperta nel 1967, erano passati negli anni Peggy Guggenheim e Giuseppe Santomaso, ma ance musicisti famosi del calibro di Al Di Meola.
Ravagnan amava la musica, e negli anni d’oro era stato il protagonista anche di “eventi” artistico musicali per l’inaugurazione delle sue mostre. A Venezia e anche all’estero, come quella di Pierre Giacobazzi a Tolone accompagnata da artisti veneziani di musica popolare come i Torototela. Personaggio di grande cultura, sempre disponibile al dialogo e alla conservazione su temi culturali. Un sorriso che a Venezia tutti hanno conosciuto nell’ultimo mezzo secolo.
I funerali di Luciano Ravagnan si terranno venerdì mattina alle 11 nella chiesa di San Zaccaria. —
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