Addio al celibato blasfemo due multe da cento euro
JESOLO. Hanno pagato subito, cento euro di multa in luogo dei 250 previsti dal regolamento comunale. Due gruppi di ragazzi della zona sono stati fermati dalla polizia locale. Il primo è stato sorpreso mentre inscenava un addio al celibato decisamente blasfemo, con il futuro sposo messo letteralmente in croce. La croce di legno realizzata dagli amici serviva per questa via crucis in via Bafile subito segnalata. Nel secondo caso, lo sposo, 34 anni di Mirano, visibilmente alterato si è addirittura denudato, mostrando le natiche in pubblico.
La polizia locale è molto severa e secondo le direttive dell’amministrazione comunale ha messo un freno a questi eventi del tutto privati che vengono organizzati nella località turistica piena di locali notturni per i futuri sposi e spose. Il gruppo di amici sabato sera è stato segnalato da alcuni residenti per il frastuono provocato e la scena irriverente e blasfema che è subito stata sanzionata dalla polizia locale. Nonostante la severità imposta dal Comune, si moltiplicano gli appuntamenti per gli addii al celibato al lido che trovano anche la sponda di locali notturni per poi proseguire la festa tutta la notte.
Da qualche anno il Comune, con il sindaco Valerio Zoggia, ha voluto inasprire le sanzioni e indicato espressamente alla polizia locale di intervenire in occasione di questi spettacoli poco decorosi che finiscono per aumentare il frastuono nelle piazze del lido, in particolare piazza Mazzini, come sempre quella più ricercata per organizzare queste feste che sono private che però avvengono in luoghi pubblici. —
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI .
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia