Addio ai buoni mensa, il pasto a scuola viene informatizzato

Rivoluzione per la refezione scolastica nel Comune di Venezia. Sperimentazione al via per 800 bambini e da settembre 2013 per tutti
CAMPALTO 17/02/2005 P.le B. Zendrini scuola Don Milani inaugurazione nuovo Centro cottura (C) Bertolin Matteo richiesto da PELLICANI CAMPALTO 17/02/2005 P.le B. Zendrini scuola Don Milani inaugurazione nuovo Centro cottura
CAMPALTO 17/02/2005 P.le B. Zendrini scuola Don Milani inaugurazione nuovo Centro cottura (C) Bertolin Matteo richiesto da PELLICANI CAMPALTO 17/02/2005 P.le B. Zendrini scuola Don Milani inaugurazione nuovo Centro cottura

MESTRE.Parte per 800 bambini di quattro scuole di Mestre la sperimentazione di un sistema informatico per la prenotazione dei pasti nella refezione scolastica del Comune di Venezia.

Da settembre 2013, è certo, a Venezia e Mestre si dirà addio ai buoni mensa da acquistare, in blocchetti, dal tabaccaio.

La prenotazione dei pasti nelle scuole dell’infanzia, nelle primarie e nelle medie, gestito da Ames Spa, consentirà di automatizzare la prenotazione e il pagamento utilizzando un portato dedicato ai genitori e facendo sparire la carta.

Una piccola rivoluzione che consentirà risparmi per almeno 200 mila euro e dovrebbe risultare comoda, ma lo dirà l’esperimento in quattro scuole mestrine, anche alle famiglie.

Ciascun bambino, in base al calendario scolastico, ha il pasto prenotato in tutti i giorni di mensa. In caso di malattia o altro impedimento la famiglia dovrà comunicare l’assenza con una telefonata gratuita e consultando una pagina web potrà in tempo reale verificare le chiamate delle ultime 24 ore.

Altra novità, si potrà pagare i buoni pasto presso le farmacie comunali del circuito Ames e nei supermercati della grande distribuzione.

E per gli asili nido nasce un portale dedicato con la possibilità di pagare direttamente online.

Maggiori dettagli nell’edizione in edicola domani o in abbonamento web.

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