Addio a suor Liliana lavorò all’orfanotrofio

FIESSO

Ci ha lasciato all’età di 84 anni a suor Adelinda Codato, conosciuta da tutti come suor Liliana. Originaria di Fiesso, da qualche anno risiedeva alla casa di riposo delle suore dorotee a Vicenza. Era molto conosciuta in Riviera per aver lavorato per decenni all’orfanotrofio Casa Nostra di Dolo. L’istituzione per minori nacque il 26 aprile 1933, festa paesana della Madonna dei Mulini, quando monsignor Vincenzo Fares, allora parroco di Dolo, sensibile alle problematiche minorili del tempo, accolse alcuni bambini a rischio sociale, in una casa che denominò “Piccola Opera di Redenzione”, quale segno concreto d’impegno caritativo della comunità cristiana di Dolo, per l’Anno Santo del 1933, voluto dal Papa. Fares ottenne che le religiose della Congregazione delle Suore Maestre di Santa Dorotea, Figlie dei Sacri Cuori, di Vicenza, già presenti in loco nella scuola materna, nella casa di riposo e nell’ospedale, assumessero il ruolo di educatrici nell’Opera da lui fondata.

Si accolsero da allora nella Piccola Opera orfani di guerra, bambini della strada, bambini poveri, maltrattati, soli. Dal 1961 la struttura modificò la denominazione trasformandosi da “Piccola Opera”, in istituto “Casa Nostra”. Si intrapresero e si rafforzarono i rapporti, oltre che con i Tribunali per i minorenni, anche con i servizi sociali dei Comuni e delle Usl. Nel 2004 la struttura “Casa Nostra” ristrutturò gli ambienti.

A ricordare Suor Adelinda è sua sorella Sandra: «Mia sorella si avvicinò alla vita religiosa fin da giovane con grande umanità e spirito compassionevole in favore del prossimo. Lavorò per tanti anni con i ragazzi dell’istituto Casa Nostra di Dolo, persone che ancora la ricordano con affetto. Era da tempo malata ed è venuta a mancare in questi giorni».

Suor Liliana lascia le sorelle e un fratello. Ci sarà una cerimonia in forma privata a Vicenza e dopo la cremazione verrà tumulata nel cimitero nuovo di Fiesso d’Artico. —

a.ab.

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