Addio a mamma Sabrina, vinta dalla leucemia

Stroncata a soli 48 anni. Il fratello Ivan le aveva donato parte del suo midollo osseo per tentare di salvarla con un trapianto

CAMPAGNA LUPIA. Una disperata lotta contro una forma acuta di leucemia e il generosissimo gesto del fratello che aveva donato parte del suo midollo per cercare di salvarla non sono bastati. Sabrina Canton, 48 anni, di Campagna Lupia, alla fine è stata costretta ad arrendersi.

Sabrina, anche in ragione della grave malattia che l’aveva colpita, era benvoluta da tutti in paese. Per cercare di salvarla nei mesi scorsi era scattata una gara di solidarietà, fino al gesto d’altruismo assoluto: la disponibilità del fratello Ivan di donare parte del suo midollo osseo per tentare il trapianto. La notizia della morte di Sabrina Canton, che abitava in via IV Novembre nel capoluogo del comune rivierasco, ha colpito profondamente tutta Campagna Lupia e ha rattristato molte persone che la conoscevano.

Sabrina aveva lavorato come operaia nel settore calzaturiero per tanti anni ed era legatissima alla sua famiglia e ai suoi figli. A raccontare cosa è successo è direttamente la sorella della donna, Samanta.

«Mia sorella si è ammalata di leucemia» racconta Samanta «circa un anno e mezzo fa. Tutto è iniziato con un forte affaticamento. Quello che però sembrava un malessere passeggero si è rivelato qualcosa di ben più grave. Sabrina era ammalata di una forma acuta di leucemia ma tutti abbiamo lottato con lei perché si salvasse».

I medici hanno subito cercato di fermare la malattia con la chemioterapia. «La forma di leucemia che aveva colpito mia sorella» spiega Samanta «era estremamente aggressiva si è subito capito che la sua era una battaglia complicata da portare avanti. Per questo abbiamo puntato tutto sul trapianto di midollo osseo, fatto da nostro fratello Ivan che era perfettamente compatibile».

Il gesto d’amore del fratello però non è riuscito a fermare il progredire del male.

«Sabrina nonostante le difficoltà non si è mai arresa» racconta Samanta «Ha sempre lottato come una leonessa per poter vincere la sua battaglia e noi le siamo sempre stati vicino. Fino all’ultimo ha riso e scherzato con tutti noi, con i suoi figli e le nipoti a cui era affezionatissima».

Nonostante il grande coraggio e il sostegno di tutti e le pronte cure dei medici, purtroppo lo scorso giovedì mattina Sabrina non ce l’ha fatta ed è spirata nel reparto di Ematologia dell’ospedale dell’Angelo a Mestre.

La notizia della morte della donna ha colpito molte persone in paese e ieri a Campagna Lupia in tanti hanno chiamato i famigliari per portare il cordoglio alla famiglia colpita da un lutto così grande.

Sabrina Canton lascia i figli Vanessa e Daniel, le nipotine, il genero, la mamma Emanuela, la sorella Samanta, i fratelli Ivan e Luca e i parenti tutti.

Un rosario in suffragio di Sabrina Canton verrà recitato lunedì 8 ottobre nella chiesa di Campagna Lupia alle 18.30. I funerali della donna si terranno martedì 9 alle 15.30 nella chiesa di San Pietro di Campagna Lupia dove Sabrina arriverà dall’ospedale dell’Angelo di Mestre. —
 

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