Addio a Italo Mattiussi, una vita per la passione politica
MESTRE. L'appuntamento con gli amici di sempre era da anni sempre lo stesso: domenica mattina caffè al circolo del quartiere Piave. Per parlare della vita, ma soprattutto della sua grande passione, la politica.
Ha destato profonda commozione a Mestre la notizia, diffusa sabato mattina, della morte di Italo Mattiussi, 94 anni, il decano del Partito Democratico della terraferma veneziana. Nel 2007 aveva festeggiato, con gli onori delle cronache, la sua cinquantesima presenza, da volontario, alle Feste dell'Unità, diventate poi una rarità nel territorio veneziano. Mattiussi era la memoria storica nella Federazione provinciale dei Ds, prima, e del Pd, poi. La sua prima tessera del Partito Comunista era datata 1947.
Pensionato, con licenza elementare, aveva lavorato come operaio alla Sava Allumina di Porto Marghera (Allumina, 700 addetti) era stato membro della commissione interna. Aveva iniziato a lavorare a 14 anni. Ed è stato testimone, in quanto protagonista, delle battaglie operaie nelle fabbriche di Porto Marghera per la conquista di tanti diritti sindacali. Mercoledì scorso si è sentito male e con il passare delle ore la situazione è precipitata. Vedovo della moglie, lascia i due figli.
I funerali si terranno martedì con una cerimonia laica al cimitero di Chirignago, nella sala del commiato.
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