Addio a Giancarlo Stiz, il giudice che svelò Piazza Fontana

Il magistrato trevigiano è morto all'età di 87 anni. Dalla sua indagine partì la "pista nera" delle stragi
TREVISO. E' morto il giudice trevigiano Giancarlo Stiz. Malato da tempo, aveva 87 anni. Rimarrà nella storia del Paese per aver aperto la "pista nera" della strage di Piazza Fontana, a Milano, nel 1969.
Stiz si è spento sabato pomeriggio all'ospedale Ca' Foncello di Treviso. Lascia la moglie e due figli, Michele e Ada.
 
La "pista nera" della strage di Piazza Fontana nasce da lui: il giudice trevigiano che nel gennaio del 1971 raccolse la testimonianza dell’insegnante di Maserada sul Piave, Guido Lorenzon. Parole capaci di mettere il magistrato di Treviso sulle tracce di Giovanni Ventura, l’editore e libraio di Castelfranco Veneto. L’indagine di Stiz partì da Ventura per arrivare all’ideologo delle trame nere Giorgio Freda detto Franco, attivo a Padova, e all’ipotesi che quella strage fosse maturata negli ambienti neofascisti di Ordine nuovo.
 
Altri magistrati, più avanti, incriminarono gli esponenti della cellula veneziana: il picchiatore mestrino Delfo Zorzi, poi fuggito in Giappone, e il medico veneziano Carlo Maria Maggi.
 

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