Addio a Gasparini, aveva fondato “Da Franz”

Gianfranco aveva 73 anni, era il "cuore dell'Hostaria alla Bragora a Castello. Dall’adolescenza aveva lavorato nei migliori alberghi d’Europa

VENEZIA. «Faceva di tutto per aiutare chi vedeva in difficoltà ed era la generosità in persona». Maurizio Gasparini ricorda con queste parole il padre Gianfranco, fondatore della celebre Hostaria da Franz vicino alla Bragora a Castello, deceduto martedì 19 all'età di 73 anni. «Era molto benvoluto da tutti», racconta Maurizio, «quando si camminava con lui molti lo fermavano. Era difficile fare qualche metro senza incontrasse qualcuno che si fermava a salutarlo».

Gasparini aveva iniziato a lavorare a 14 anni all'Hotel Gritti come addetto agli ascensori. Poi, finite le scuole, verso i 17 anni, era partito per l'Europa per imparare il lavoro e le lingue. «Parlava correttamente inglese, francese, tedesco e spagnolo» ricorda Maurizio «Aveva fatto molta esperienza all'estero prima di aprire l'attuale locale il 21 marzo 1984». Gianfranco va prima in Germania dove lavora nei grandi hotel di Duesseldorf e Francorte, poi si sposta in Francia dove continua a lavorare negli alberghi di extra lusso come il Meurice Hotel per fare ancora pratica in Svizzera al prestigioso Gstaad Palace dove serve come maggiordomo personalità che vanno da Elisabeth Taylor a Salvador Dalì.

In Germania conosce Doris da cui avrà Maurizio e Mirco, l'altro fratello che vive a Innsbruck dove ha un'enoteca. «Siamo una famiglia di ristoratori» prosegue il figlio «Quando i miei si sono trasferiti a Venezia mio padre come autodidatta è diventato uno chef e, come tutto, gli è riuscito benissimo. I suoi piatti preferiti erano quelli tradizionali, come i bigoi in salsa, ma gli piaceva anche sperimentare».

Non a caso il sito del ristorante ha una galleria di immagini dei personaggi che si sono seduti nei raffinati tavoli: Brad Pitt e Angelina Jolie, Nicholas Cage, Viggo Mortensen, Valeria Golino e Rod Stewart sono solo alcuni dei nomi che hanno contribuito a diffondere la fama del posto. Gianfranco ha lavorato fino a qualche anno fa, ma voleva sempre essere informato di cosa stava succedendo. Lascia la moglie Doris, i figli Maurizio e Mirco e cinque nipotini. I funerali si celebreranno sabato alle 11 nella chiesa di San Giovanni e Paolo e saranno celebrati da don Ettore Fornezza, al quale era molto legato.

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