Actv, sciopero "duro", giornata di passione

Astensione dal lavoro totale nel settore navigazione. Fasce protette per l'automobilistico. Azienda disorganizzata nei servizi per le isole
Una parte dei pendolari rimasti a terra questa mattina al Lido
Una parte dei pendolari rimasti a terra questa mattina al Lido

VENEZIA. Sciopero "duro" quello in atto in queste ore a Venezia nei servizi di trasporto pubblici Actv. L'astensione dal lavoro proclamata dalla sigla Usb ha coinvolto la quasi totatlità dei dipendenti del settore navigazione. Per l'automobilistico sono state valide le fasce protette fino alle 8.59. Anche qui, poi l'astensione sembra essere diventata altissima.

Venerdì difficile: sciopero di 24 ore indetto da Usb e in serata prevista anche l'acqua alta
Autobus Actv a deposito

Molti i disagi, specie nei collegamenti con le isole. Il Lido, da sempre la più penalizzata da Actv anche nei giorni normali, ha vissuto una mattinata "di fuoco" con i mezzi inviati dalla direzione aziendale risultati inadeguati e con la polizia schierata agli approdi. Invece delle motonavi sono stati inviati i battelli foranei, molto meno capienti. Il risulatto è stato un pigia-pigia agli approdi molto pericoloso. Centinaia di persone sono rimaste a terra nelle ore di punta, con i battelli che viaggiavano stracarichi oltre il limite di capienza consentito.

In centro storico tutti a piedi. In terraferma invece primi problemi di traffico con rallentamenti in Tangenziale a Mestre e sulle principali via che portano alla città.

La curva di marea prevista per venerdì 15 e sabato 16
La curva di marea prevista per venerdì 15 e sabato 16

Ad aumentare i disagi, inoltre, ci si mette il meteo. Oltre a qualche rovescio di pioggia e al forte vento, alle 21.45 in centro storico è prevista la punta di acqua alta che toccherà i 115 centimetri sul medio mare.

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