Actv, sciopero "duro", giornata di passione
VENEZIA. Sciopero "duro" quello in atto in queste ore a Venezia nei servizi di trasporto pubblici Actv. L'astensione dal lavoro proclamata dalla sigla Usb ha coinvolto la quasi totatlità dei dipendenti del settore navigazione. Per l'automobilistico sono state valide le fasce protette fino alle 8.59. Anche qui, poi l'astensione sembra essere diventata altissima.
Molti i disagi, specie nei collegamenti con le isole. Il Lido, da sempre la più penalizzata da Actv anche nei giorni normali, ha vissuto una mattinata "di fuoco" con i mezzi inviati dalla direzione aziendale risultati inadeguati e con la polizia schierata agli approdi. Invece delle motonavi sono stati inviati i battelli foranei, molto meno capienti. Il risulatto è stato un pigia-pigia agli approdi molto pericoloso. Centinaia di persone sono rimaste a terra nelle ore di punta, con i battelli che viaggiavano stracarichi oltre il limite di capienza consentito.
In centro storico tutti a piedi. In terraferma invece primi problemi di traffico con rallentamenti in Tangenziale a Mestre e sulle principali via che portano alla città.
Ad aumentare i disagi, inoltre, ci si mette il meteo. Oltre a qualche rovescio di pioggia e al forte vento, alle 21.45 in centro storico è prevista la punta di acqua alta che toccherà i 115 centimetri sul medio mare.
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