Actv, nessuno sconto gli aumenti restano «Utenti penalizzati»
MIRANO. Gli aumenti agli abbonamenti e biglietti di Actv ci sono, rimangono e, almeno per il momento, tutto resterà invariato. L’obiettivo per il futuro, invece, è trovare una soluzione per quanto riguarda tutto il trasporto pubblico della città metropolitana. Per l’inizio delle scuole, si pagheranno le tariffe entrate in vigore l’1 giugno scorso. Le parti, comunque, si rivedranno.
Questo l’esito dell’incontro di ieri mattina tra i rappresentanti dei sette Comuni del Miranese, il sindaco di Venezia e della città metropolitana, Luigi Brugnaro, e i vertici di Actv per discutere della possibilità rivedere, ovviamente al ribasso, il costo delle corse giornaliere e mensili. Nessuno del comprensorio si aspettava che in due ore di colloquio si risolvessero tutti i problemi, ma speravano ci fosse la possibilità di portare qualcosa nell’immediato. Invece non è stato così, neanche togliere il supplemento di 20 euro per muoversi all’interno dell’area urbana, che penalizza sì tutti, ma soprattutto gli utenti di Martellago e Spinea, al confine con le frazioni di Venezia. È stato il sindaco di Martellago, Monica Barbiero, a fare apripista; il suo Consiglio aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno – ma pure gli altri avevano fatto altrettanto – dove si chiedeva ad Actv di superare anche la divisione tra urbana ex extraurbana e puntare alle fasce chilometriche.
In realtà, tutto questo, per ora, resterà nel cassetto, anche se l’azienda di trasporto, Venezia e il Miranese hanno capito che si dovrà ridiscutere l’organizzazione delle corse per avere maggiori collegamenti tra gli ospedali di Mirano, Dolo e Noale con quello di Mestre. Non solo, perché pure quelle urbane potrebbe essere riviste a vantaggio di chi abita fuori. Insomma, il servizio dovrà essere rivoltato rispetto all’attuale. «Non c’è la chiusura di Brugnaro a lavorare su questo tema», spiega Barbiero, «e la questione resta aperta. Resta l’amarezza che i nostri cittadini siano penalizzati e costretti a pagare di più».
Barbiero, però, è tornata a casa con la sicurezza di Actv di riavere dal 16 settembre la linea 20 in centro a Martellago; una corsa all’ora rifarà l’attuale percorso ma, una volta giunta all’incrocio con via Trento, proseguirà diritta sulla Castellana per poi passare davanti al municipio, svoltare su via Fapanni e dirigersi verso il capolinea di via Veneto. La seconda corsa oraria continuerà a fermarsi prima, in via Ca’ Lin a Trivignano. Per la linea 21, ci saranno due autobus all’ora; la partenza avverrà dalla stazione di Mestre, poi si dirigerà verso via Piave, via Circonvallazione, entrerà in via Castellana.
Alessandro Ragazzo
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