Actv, integrativo firmato. Cala il passivo

Accordo con i sindacati e “rosso” nel 2013 di nove milioni di euro. Ma è previsto un taglio di corse e di linee di navigazione

Actv e sindacati - dopo mesi di passione - siglano finalmente il nuovo contratto integrativo, mentre migliorano i conti dell’azienda che dovrebbe chiudere il bilancio 2013 con un passivo di circa 9 milioni di euro rispetto ai 13 preventivati, dimezzando comunque il «rosso» del bilancio dello scorso anno che aveva superato i 17 milioni di euro. L’accordo sull’integrativo è stato firmato ieri da Actv e dalle segreterie di Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugl, che nei prossimi giorni presenteranno l’accordo nel corso delle assemblee con i lavoratori. «Siamo particolarmente soddisfatti perché - ha commentato l’amministratore delegato di Actv Giovanni Seno - si tratta del miglior accordo possibile nel massimo rispetto dei parametri del piano industriale. Oggi possiamo dire che Actv è sulla buona strada per ritornare ad essere efficiente e competitiva. Se i lavoratori approveranno definitivamente l’accordo, potremmo dire di avere, insieme a tutti loro, salvato l’azienda». I maggiori incassi di biglietteria e il taglio dei costi hanno portato - rileva l’azienda - nei primo otto mesi del 2013, un miglioramento della redditività di oltre 8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2012. Tutto bene, allora? Non proprio, in base a quanto rileva il consigliere comunale della Federazione della Sinistra Sebastiano Bonzio in un’interrogazione all’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo, che nota come il blocco del turnover nell’ambito del solo Esercizio Navigazione, porterebbe al conseguente recupero di risorse pari a 90 dipendenti a tempo pieno. Di qui, per mancanza di personale, deriverebbe il taglio di pezzi fondamentali del servizio. Questi i tagli previsti, secondo Bonzio. Linea 3: riduzione del servizio con esecuzione della linea per fasce orarie dalle 6.20 alle 9.50 e dalle 15.40 alle 19.10; nei giorni feriali e dalle 8.20 alle 11.50 e dalle 15.40 alle 19.10 nei festivi. Linea 6: riduzione del servizio con esecuzione della linea per fasce orarie dalle 6.20 alle 12.30 e dalle 14 alle 20.50 nei soli giorni feriali. Linee 10 e 22 soppresse. Linea 17: riduzione del servizio con soppressione delle corse notturne da Lido San Nicolò alle ore 0.55 e dal Tronchetto alle ore 1.40. Linea N: riduzione delle frequenze del servizio portando il collegamento San Zaccaria-Lido dalle ore 01.40 alle ore 5.15, da frequenza 20’ a 30’, il collegamento completo Lido-San Zaccaria-Piazzale Roma-Tronchetto-Giudecca-San Zaccaria dalle 00.30 alle 4 da frequenza da 40’ a 60’ e il collegamento Tronchetto-Piazzale Roma-Rialto dalle ore 1 alle ore 04.30 da frequenza da 20’ a 30’.(e.t.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia