Actv, ecco la «rivoluzione» del GiraCittà
VENEZIA - Più corse nelle ore di punta e collegamenti più veloci con il Lido e la Giudecca. Mezzi più rari, un motoscafo ogni mezz’ora, dalle 10 alle 12 e nel primo pomeriggio. Arriva la nuova rivoluzione del trasporto lagunare Actv con la modifica di linee e orari del GiraCittà. Si parte dal primo aprile, e la nuova organizzazione pensata da Actv e dal Comune durerà quattro mesi. Poi si deciderà in base ai risultati ottenuti. «È una sperimentazione», spiega l’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo, «siamo pronti a migliorare. In ogni caso la diminuzione dei servizi riguarda 4 ore su 18. Invece l’aumento è in media del 33 per cento».
Giovanni Seno, amministratore delegato Actv, elenca i «vantaggi» della nuova organizzazione. Operazione che si fa a costo zero, cercando di dare un «miglior servizio con risorse ridotte». «Certo», dice Seno, «occorrerà una modifica delle abitudini, perché questo sarà un servizio più dinamico». Per convincere gli utenti è pronta una nuova campagna pubblicitaria che dovrà spiegare i vantaggi dei nuovi orari.
«Abbiamo ritenuto la proposta degna di essere almeno sperimentata», dice il vicepresidente della Municipalità del Lido Andrea Bodi. Soddisfatto anche il presidente della commissione Trasporti Luigi Giordani per i miglioramenti apportati ai collegamenti con la Giudecca. Resta da verificare quale sarà l’impatto della «rivoluzione» sui residenti, in particolare nelle zone decentrate e tra gli anziani, già esasperati dall’esperienza dell’estate 2013, quando i ritardi erano la norma e risultava difficile salire a bordo dei mezzi stracarichi di turisti. In alcune fasce orarie l’offerta sarà minore di quella di oggi, i tempi di percorrenza superiori. «Ma faremo delle verifiche», promette Bergamo, «e in base alla soddisfazione della cittadinanza prenderemo la decisione definitiva».
Un cambiamento che secondo Seno non è nemmeno dettato da logiche di risparmio. «Abbiamo 18 milioni di passivo, contributi regionali tagliati», dice, «non è certo tagliando qualche equipaggio che risolviamo il problema».
Linea 6 La diretta Lido-piazzale Roma avrà due fermate in meno (Santo Spirito e San Basilio) e quattro minuti in meno di percorrenza, da 33 a 29, dalle 6.30 del mattino alle 23 e 25. A piazzale Roma diventerà linea 3, collegando così il Lido direttamente con la Ferrovia. Nelle fasce del servizio base (dalle 6.30 alle 10 e dalle 12.30 alle 15 e poi dalle 16.30 alle 20) un mezzo ogni 15 minuti, nelle restanti uno ogni 30 minuti.
Linea 5.1-5.2. Tempi di percorrenza più lunghi, anche perché vengono aggiunte le fermate di Santo Spirito e San Basilio, collegamento con l’Ospedale garantito fino a mezzanotte e mezza. Anche qui corse rinforzate negli orari di punta, ma solo una ogni mezz’ora nelle fasce cosiddette «di morbida». Dopo le 21, su richiesta della commissione Trasporti e del suo presidente Luigi Giordani, deviazione alla Giudecca e collegamento garantito con l’ospedale.
Linea 4.1-4.2. Corse ridotte dalle 10 a mezzogiorno e dalle 14.30 alle 16.30 (una ogni mezz’ora), rinforzi negli altri orari con corse bis tra Fondamente Nuove e Murano.
Linea 3. Prorogato il servizio, con ultima corsa da piazzale Roma alle 19.20 (e non più 18.10). Anche qui una corsa ogni mezz’ora negli orari «non di punta».
Linea 7. Il collegamento San Zaccaria-Murano viene intensificato, con una corsa ogni 15 minuti.
Giudecca e Lido. Dopo le 21 viene ripristinato il traghetto Palanca Giudecca-Zattere. La linea diretta Giardinetti-Lido viene potenziata con l’aggiunta di alcune corse pomeridiane nei giorni feriali.
Linea 12. Tornano le motonavi negli orari di punta tra Fondamente Nuove e Burano, e la frequenza passa da 30 a 20 minuti. Collegamenti diretti anche con Torcello.
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