Actv, code in biglietteria per “Venezia Unica”

Tredicimila le nuove tessere già distribuite, una media di mille al giorno Tanta confusione sulla nuova card: costa 10 euro anche per i residenti
Di Mitia Chiarin

Ressa agli sportelli Hellovenezia per il rinnovo delle circa 200 mila tessere Imob in scadenza entro fine anno. Una incombenza che coincide con l’entrata in vigore, dal 20 agosto della card “Venezia Unica” e con il via alla campagna abbonamenti annuali al trasporto pubblico Actv per pendolari e studenti. E così ieri, primo lunedì di settembre, era ressa agli sportelli. Tanta gente in attesa allo sportello di via Verdi, con il numerino della prenotazione tra le mani, e l’attesa del turno per le pratiche. Code che accompagnano il lento processo di dismissione dell’Imob che sarà sostituito dalla tessera “Venezia Unica”.

Già tredicimila le tessere di “Venezia Unica” emesse dagli sportelli a Mestre e Venezia. Circa un migliaio al giorno le nuove tessere.

E come ogni cambiamento si porta dietro incertezze e incomprensioni, così anche l’introduzione di “Venezia Unica” porta a lamentele. In particolare sui costi del cambio della tessera. «Una settimana fa ho rinnovato le tessere Imob mia, di mia moglie e di mio figlio (in scadenza il 31 agosto) e ho pagato per ciascuna 10 euro. Alle mie perplessità mi è stato risposto sia dall' impiegato di Piazzale Roma che dalla "Vela" che tale pagamento è dovuto dai residenti in Venezia centro storico per usufruire dei biglietti dei vaporetti con il costo speciale ridotto. Potete chiarire la questione», ci ha segnalato un lettore in una mail al nostro giornale. E come lui sono tanti a chiedersi se si deve o no pagare per avere la nuova card, pubblicizzata da Alessandro Gassman. Sul sito di “Venezia unica”l’informazione non è affatto chiara. Ma abbiamo scoperto alla fine che la nuova tessera si paga. Solo in un caso la si ottiene gratis. Spieghiamo: per quanti hanno l’Imob in scadenza le possibilità sono due. O richiedere il cambio con la “Venezia Unica” gratuitamente ma mantenendo la data di scadenza della vecchia tessera Imob o pagare 10 euro per la nuova card con validità di cinque anni.

La possibilità di ottenere la card gratuita è una comodità per quanti hanno l’Imob in scadenza ma non subito, visto che mantenendo la stessa scadenza si dovrà poi tornare a richiedere la card “Venezia Unica” e i 10 euro si dovranno pagare. L’opportunità è una comodità per quanti hanno l’Imob in scadenza tra sei mesi, un anno o più. Per loro il cambio è gratuito e utilizzano la nuova card con la stessa data di scadenza del vecchio Imob. Gli altri pagano, con le stesse tariffe Imob (partita con una validità di tre anni, poi estesa a cinque) e destinato lentamente alla pensione.

La tessera “Venezia Unica” per i residenti del Comune di Venezia costa 10 euro ed è abilitata anche come Carta Venezia. Per chi risiede nella Regione Veneto il costo è di 10 euro per la carta e altri 10 per l’abitazione come Carta Venezia. Per i residenti fuori Regione ai 10 euro della carta vanno aggiunti altri 30 euro per l’abilitazione. Si pagano anche le sostituzioni: in caso di rottura e furto per la nuova card si pagano dieci euro mentre nulla è dovuto in caso di riconsegna di una tessera difettosa ma integra. "Venezia Unica"è una tessera dall’utilizzo molteplice: consentirà a breve l'accesso a molti servizi cittadini oltre al trasporto pubblico. Ovvero, musei civici, wi-fi comunale, servizi pubblici Veritas, bagni pubblici, bike sharing, car sharing, people mover, parcheggi comunali. L’introduzione è partita in sordina il 20 agosto solo per il trasporto pubblico.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia