Actv cerca personale, nel veneziano linee estive dei vaporetti a rischio: «Le corse salteranno»
Actv a caccia di forze da inserire nei mezzi con nuovi bandi di assunzione. Deserta la gara per il rinforzo delle giracittà, sindacati preoccupati

Si preannuncia un’altra estate di fuoco per il trasporto pubblico veneziano. Il rischio è che, come successo nel 2024, vengano cancellate alcune delle corse balneari solitamente effettuate da Actv, con annessi disagi alla cittadinanza.
Nei giorni scorsi, infatti, sono state ufficialmente subaffidate a Venetiana srl alcune linee di navigazione estive per il triennio 2025-2027. Non, però, le corse bis (tre al mattino e tre al pomeriggio) delle linee 5.1 e 5.2. Anch’esse messe a bando, la gara per il secondo lotto è andata deserta. Si tratta però delle linee giracittà, quelle cioè più utilizzate dalla cittadinanza per raggiungere il Lido, ma anche dai tanti turisti che cercano refrigerio al mare.
Il problema del personale
L’azienda, dal canto suo, fa sapere che sta già studiando alternative per garantire corse bis con forze proprie. Ed è qui che si aggiunge la seconda criticità: il personale. Stando ai numeri di fine anno scorso, annunciati in commissione, sarebbero oltre venticinque i piloti mancanti nell’azienda del trasporto pubblico.
Se il problema ha radici di carattere nazionale, in laguna è ancor più sentito. Qui, infatti, i tempi per la formazione di nuovi preposti al comando sono più lunghi. Ecco perché Actv sta procedendo sia con bandi di assunzione rivolti all’esterno, sia con percorsi di promozione interni. I risultati, però, sono insufficienti.
Sindacati preoccupati
La situazione non lascia tranquilli i sindacati. Per Alberto Cancian (Usb) il 2025 sarà «un anno decisivo»: «Ci giochiamo il futuro, la situazione rischia di essere ancor più critica rispetto al 2024 e in vista c’è anche la revisione del fondo nazionale dei trasporti: il rischio è di ridimensionare l’azienda».
Per Andrea Scarpa (Cgil) nonostante la buona volontà dei lavoratori «la carenza di organico non si riuscirà a coprire entro l’estate». Il che ricadrà sul servizio: «Non ci sarà grande differenza tra quello estivo e quello primaverile, rischiano di saltare le corse aggiuntive. Sarà un’estate di passione».
Chi è Venetiana Srl
Nel complesso, per la gara per i subaffidamenti del prossimo triennio Actv aveva offerto un corrispettivo di circa 7 milioni. Per oltre sei milioni, quattro lotti su 5 (escluso appunto quello della linee 5.1 e 5.2 da complessivi 634.400 euro) sono andati a Venetiana srl. Si tratta delle linee più battute dai turisti (come la linea 12 per Burano o la 15 tra Pietà e Punta Sabbioni), quindi quelle potenzialmente più ambite e remunerative, che segnano l’esordio nel trasporto pubblico per la società che opera in laguna con linee prevalentemente turistiche.
Venetiana srl nel 2021 è infatti entrata a far parte della holding Autoguidovie, società di trasporto pubblico fondata nel 1908, con sede a Milano, tra le più grandi realtà italiane nel settore. Nel gruppo rientrano, tra le altre, anche Dolomitibus, Veneziana Motoscafi, Società Trasporti Novaresi. Nel 2023, Autoguidovie, presieduta da Camillo Ranza, è entrata anche in Mom (Mobilità di Marca, Treviso) con una quota del 30% della società. Il gruppo conta nel complesso 961 dipendenti, 777 mezzi, 30 milioni di passeggeri e un fatturato di 135,5 milioni di euro.
La sentenza
Sul fronte interno, è da registrare la recente sentenza del tribunale di Venezia dopo una denuncia presentata dal sindacato Sgb.
«Alcuni lavoratori della linea 17», spiega Danilo Scattolin, «avevano lamentato il fatto che il loro orario di lavoro durasse 8 ore giornaliere senza alcuna sosta né pausa pranzo, pagate dall’azienda ma non fruite. Dopo alcuni incontri, abbiamo deciso di procedere con una causa di lavoro. Il dispositivo dà ragione ai lavoratori, riconoscendo il danno biologico. Ora aspetteremo le motivazioni».
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