Acquisti di case a Venezia, boom d’investitori cinesi
VENEZIA. È un vero e proprio boom quello dell’interesse cinese per il mattone italiano. Le intenzioni di acquisto degli investitori cinesi in Italia sono salite infatti del 223 per cento rispetto allo scorso anno e del 43 nel primo trimestre, come riporta un report del portale immobiliare specializzato cinese Juwai. E, nelle statistiche degli acquisti di immobili da parte di investitori cinesi in Italia, Venezia è ai primi posti con Milano e Roma. A suscitare l’interesse degli investitori, spiega il report, è sicuramente la caduta dei prezzi delle case. Il valore medio degli immobili acquistati è infatti di 893.926 dollari, appena al di sopra della media dello scorso trimestre, ma significativamente inferiore a 1,1 milioni di dollari dello scorso anno.
Anche il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, pochi mesi fa, aveva parlato ad esempio del forte interesse di investitori cinesi per il recupero dell’area dell’ex Ospedale al Mare, che la Cassa Depostiti e Prestiti ha ora affidato alla società Coima (ex Hines Italia) per la valorizzazione.
Il report analizza diversi paesi del Mediterraneo (Cipro, Grecia, Portogallo e Spagna) e vede in tutti un forte incremento della domanda, con Cipro e Spagna sopra l’Italia che è invece pari alla Grecia. Tra questi paesi l’Italia è inoltre il solo dove non viene offerta una Golden Visa, ovvero il permesso di residenza, a chi acquista un immobile di un determinato prezzo. Nonostante ciò, in Italia risiede il numero maggiore di cittadini cinesi e i rapporti commerciali tra i due Paesi si sono accresciuti notevolmente con l’Italia che ha beneficiato di 3,84 miliardi di dollari di investimenti cinesi.
Gli acquisti di abitazioni all’estero dei compratori dei paesi asiatici riguardano preferibilmente alloggi ai piani inferiori e nuovi o ristrutturati. Per acquisti immobiliari all’estero, i compratori cinesi si affidano il più possibile alla rete, sia per cercare gli annunci, sia per avere più informazioni possibili sul venditore, sulle leggi del Paese, sui criteri di immigrazione, sul sistema educativo e su tutti gli altri criteri che variano da persona a persona. La maggior parte, però, aspetta di aver ottenuto il proprio visto turistico per il Paese e di essere in aeroporto per contattare la controparte.
Venezia negli ultimi anni - come anche in altre zone d’Italia - ha registrato un vero e proprio «boom» di negozi e esercizi commerciali presi in gestione da cittadini cinesi. Ora anche il mercato degli alloggi comincia ad aprirsi anche a quei turisti del Paese asiatico - in crescita - che possono permetterselo.
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