Acqua pubblica Respinta la richiesta dell’Asi sui privati

ERACLEA. Il Comune di Eraclea non approva la delibera proposta da Asi per la modifica dello statuto. La bozza introduceva l’ingresso dei privati nell’azienda pubblica. La revisione dello Statuto...

ERACLEA. Il Comune di Eraclea non approva la delibera proposta da Asi per la modifica dello statuto. La bozza introduceva l’ingresso dei privati nell’azienda pubblica. La revisione dello Statuto nasce dalla richiesta di Asi di avere la Commissione di Controllo, per mantenere l’affidamento del servizio diretto da parte del Consiglio di Bacino. «Non si capisce quindi cosa c’entrava», spiega il sindaco, Giorgio Talon, «un articolo di così ampia portata politica. Tale punto, oltre essere in contrasto con la bozza di delibera che non fa alcuna menzione all’eventuale ingresso in Asi dei privati, contrasta anche con lo stesso Statuto, dove all’articolo 1 definisce Asi una società a capitale interamente pubblico». Il sindaco ha ritirato il punto all’ordine del giorno del Consiglio, annunciando che avrebbe chiesto la convocazione dell’Assemblea dei Sindaci per chiarire la questione. «Il successivo intervento sulla stampa del presidente dell’Asi», ricorda Talon, «a proposito del ritiro del punto dell’Ordine del giorno del Consiglio Comunale di Eraclea, è stato quanto mai inopportuno. Un amministratore di una società pubblica è bene che si astenga dal dare giudizi sulle ragioni di scelte che fanno i Comuni soci dell’azienda pubblica che lui amministra. Oltretutto appare incomprensibile il riferimento alle elezioni locali e alle conseguenti tensioni. Mi preme sottolineare che sul tema dell’acqua pubblica gli italiani hanno espresso la loro inequivocabile opinione già nel 2011». (g.ca.)

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