Acqua dirottata ai turisti Valli a secco da 7 giorni
Impossibile lavarsi prima delle 23, dai rubinetti esce un filo di liquido colorato Veritas annuncia la fine dell’incubo entro oggi. Ma nessuno aveva avvertito
CHIOGGIA. Oltre una settimana senza acqua. I residenti di Valli sono sull’orlo della disperazione: non riescono a fare una doccia prima delle 11 di notte, ad alcuni è andata in blocco la caldaia, si è rotta la lavatrice o hanno lavato i panni estraendoli più sporchi di prima.
Ma Veritas assicura: «Stiamo lavorando per voi. Sabato 3 i disagi dovrebbero cessare». Le segnalazioni hanno cominciato ad arrivare numerose tra il 29 e il 30 maggio ma le prime avvisaglie si erano avute, secondo i racconti dei residenti, tre o quattro giorni prima.
L’acqua usciva dai rubinetti in fili sottilissimi, addirittura a gocce anche nelle case, quasi tutte, che arrivano solo al primo piano. E l’acqua, quando c’era, usciva torbida e delle più varie sfumature: gialla, verde e, addirittura, rossiccia. «Qualcuno ha problemi con l’acqua? » si chiedevano reciprocamente le persone, e le conferme arrivavano a iosa. Nella maggior parte dei casi, la pressione nei tubi veniva a calare a fine pomeriggio e riprendeva a notte inoltrata («Coma faccio a lavare i miei figli alle 11 di sera?»), ma anche le mattine, quella di ieri, ad esempio, sono state problematiche.
Qualcuno è tornato con la memoria a una decina e più di anni fa, quando, all’inizio della stagione balneare, la pressione veniva “dirottata” su Sottomarina e le frazioni, Valli in particolare, restavano a secco.
Quest’anno il disservizio è cominciato proprio con l’esplodere del caldo e dei primi arrivi in massa sulle spiagge. «Ma da quando ci hanno allacciato alla rete di Venezia, non era più successo nulla del genere» ricorda un abitante della zona. Molti, comunque, avevano tentato di capire la causa del calo di pressione a anche chiamando il numero verde di Veritas, ma con scarsi risultati.
«Una rottura in via Pascolon, ora l’hanno riparata» annunciava un residente ma, in realtà, non cambiava nulla.
«Lavori di manutenzione, finiranno in un paio di giorni» avevano risposto dal numero verde a un altro cittadino, ma il disagio è durato di più. Alla fine qualcuno ha invitato a una specie di rivolta: «subissateli di telefonate, che capiscano come siamo messi».
Ieri, nonostante la giornata festiva, dall’ufficio stampa di Veritas, è arrivata una spiegazione e una previsione. «Stiamo lavorando al potenziamento delle condotte adduttrici, per far fronte all’aumento delle richieste per il periodo estivo. Sappiamo che è un disagio ma si tratta di lavori fatti per migliorare il servizio a garanzia dei cittadini: l’acqua che distribuiamo deve essere perfetta. Entro domani la situazione tornerà alla normalità».
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