Acqua alta a Venezia: punta massima a 143 cm dopo mezzanotte / DIRETTA
VENEZIA - Mentre l'onda lunga dell'acqua alta si esauriva alle 00.5 a 143 centimetri (152 a Chioggia) sul medio mare lasciando Venezia sommersa di acqua e ghiaccio era sulle strade della terraferma che si consumava l'ultima prova di impreparazione rispetto a un'ondata di maltempo annunciata da parecchi giorni, ma che ha trovato impreparati tutti gli organismi preposti al funzionamento della rete di trasporto.
I nodi che si sono formati sono stati lungo la Brentana a Mira dove tutte le riviere erano impraticabili, lungo la Miranese, la Castellana e la Romea. Gli spargisale annunciati secondo molti automobilisti non si sono proprio visti per tutta la giornata.
L'unica pala (spazzaneve a trattore) segnalata ieri era quella che teneva libero il ponte della Libertà. Per il resto gli automobilisti sono rimasti abbandonati a se stessi. A Mestre le strade erano completamente impraticabili.
Nè meglio è andata per la circolazione ferroviaria con i convogli bloccati tra Mestre e Venezia, ufficialmente per un guasto al locomotore. Massima attenzione quindi su tutta la rete stradale secondaria e anche per la navigazione lagunare. Centinaia di paline d'ormeggio in legno (corrose dalle teredini) sono state sollevate dall'alta marea e ora sono alla deriva.
Per Venezia sono stati due giorni di tregenda prima con Big Snow e poi con la marea. Alle 22 di domenica sera era scattato in tutto il Veneto il divieto di circolazione per i mezzi pesanti oltre le 7 tonnellate e mezzo. Il divieto è subito stato applicato ai caselli autostradali e sulla rete stradale ordinaria con controlli delle forze dell’odine.
La disposizione è stata emanata dalle varie prefetture del Veneto e resterà in vigore 'fino ad una nuova comunicazione. Ma la città dovrebbe salvarsi dall’arrivo della neve grazie al vento di scirocco, che però, ci porterà l’acqua alta. «Il nostro Comune dovrebbe salvarsi dall’arrivo della neve grazie al vento di scirocco ma avremo sicuramente, invece, il problema dell’acqua alta. Per ora la previsione confermata è di 140 centimetri come massima alle 00.50 di martedì 12 febbraio.
La Nuova di Venezia e Mestre ha seguito l'evolversi della situazione meteo in tempo reale. Ecco tutti i flash di cronaca. dell'emergenza maltempo.
Ore 23,55 Recuperato l'uomo caduto in acqua, pare trattarsi di un inglese. Si attende l'arrivo dell'ambulanza ostacolata dalla marea
Ore 23,45 Ora sono 141 a Venezia, la previsione è di una punta massima di 143 cm e 152 a Chioggia. L'acqua ha cominciato a defluire a mare grazie alla riduzione dello scirocco contrastato ora dalla bora.
Ore 23,25 Un uomo ubriaco è finito in acqua in Fondamenta Barbaro vicino alla libreria Toletta, stanno arrivando i soccorsi
Ore 23,20 La marea attualmente ha raggiunto i 142 cm a Venezia. La previsione di punta massima è di 150 cm alle 00,15
Ore 22,32 Leggero miglioramento della situazione. L'ultimo comunicato del Centro Previsioni Maree del Comune informa che per le 00,30 la punta massima della marea dovrebbe arrivare a 150 cm e non più 160 cm e a Chioggia 160 anziché 180. Questo grazie al fatto che lo scirocco ha rallentato negli ultimi minuti.
Ore 22 La marea raggiunge i 127 cm a Venezia all'altezza della Punta della Salute e i 144 cm a Chioggia, dove è già massimo allarme
Ore 20.30: Il peggioramento della situazione, oltre alla coincidenza nel momento previsto di massima con una marea astronomica di 73 centimetri, è dovuto al vento molto forte innescato in Adriatico dalla perturbazione che sta colpendo il Nord Italia. Vento di scirocco, in marea aperto, ma di bora invece sottocosta, con raffiche fino a 60 km orari. Per questo motivo il Centro maree non esclude che ancora piu' di
Venezia sia penalizzata la cittadina di Chioggia dove, se non vi saranno cambiamenti, l'acqua alta potrebbe arrivare a 180 centimetri sul medio mare.
Ore 20: Peggiora sensibilmente la previsione meteo per l'alta marea a Venezia che in nottata, poco
dopo le 24, potrebbe toccare una punta massima di un metro e 60 centimetri sopra il medio. Un livello eccezionale, comunicato con l'ultimo aggiornamento dal centro maree del Comune, che se
raggiunto sarebbe la terza misura di sempre a Venezia, dopo i 194 cm del 1966, che sconvolsero la citta', e i 166 cm. del dicembre 1979. In centro storico sono risuonate poco fa le sirene che annunciano la 'marea eccezionale'.
Ore 19.40: Allerta cel Centro previsioni e segnalazioni maree del Comune: "Prossima punta di marea a 160 centimetri alle ore 0.30"
Ore 19.30: Caos sulla Brentana per i rientri. Attenzione massima in tutta la zona di Mira. I lettori inferociti: "Abbandonati, nessuno ha sparso il sale".
Ore 19: All'aeroporto internazionale Marco Polo di Tessera i voli cominciano ad accumulare ritardo. Alcuni sono partiti dopo due ore dall'orario di decollo previsto.
Ore 18.30: il Comune di Venezia invita ufficialmente i cittadini a "Non muoversi in auto"
Ore 18: La situazione si fa di ora in ora più grave. Tanti i microtamponamenti. Proteste a Oriago per la mancata azione degli spargisale. Meglio evitare la zona di Mira, dove le strade sono particolarmente pericolose. Vari tamponamenti e auto fuori strada. Quattro feriti
Ore 16.30: Veritas ha comunicato i quantitativi di sale sparsi in città. Dalle 9.30 al pomeriggio sono stati distribuite 25 tonnellate di sale nella terraferma mestrina dove sono al lavoro 35 persone. La situazione è in evoluzione, si teme un peggioramento delle condizioni meteo e di conseguenza le squadre non sono ancora rientrate da questa mattina. In centro storico, 64 gli operatori di Veritas al lavoro per la distribuzione di 9 tonnellate di sale sui percorsi più battuti, comprese le calle e i ponti. Altre due tonnellate di sale sono state sparse da otto operatori nell'isola veneziana del Lido.
Ore 16.00: Cinquanta mezzi dotati di spargi sale e lame sono fuori sulle strade regionali gestite da Veneto Strade. La situazione è più complicata in provincia di Belluno, Verona e Treviso dove stanno operando i mezzi con le lame, mentre a Padova, Rovigo e Venezia per il momento le strade sono trattate solo con il sale. In questo momento la società sta producendo il massimo sforzo, cercando di rispondere anche alle richieste dei comuni che sono particolarmente in difficoltà. “Mi congratulo con i tecnici e i lavoratori di Veneto Strade – dice l’assessore regionale alla Mobilità, Renato Chisso - che sono fuori per cercare di fronteggiare questa difficile situazione”.
Ore 15.30: Rfi comunica che la circolazione dei treni nella nostra provincia è regolare
Ore 13.45: cancellato il programma di Carnevale in Piazza San Marco
Ore 13.30: La neve attacca sul fondo stradale lungo il litorale e nel Miranese. Mezzi spargisale ancora al lavoro. Sono 200 i tecnici dell'Enel in preallarme 24 ore su 24. Intanto il centro maree del Comune conferma: possibile acqua alta oltre i 140 centimetri alle 00.50
Ore 12.00: La Centrale operativa della Polizia municipale, su indicazione della Protezione civile comunale, ha fatto scattare alle 9.45 il “Piano neve” nel Comune di Venezia. E' stato dato il via ai mezzi spargisale e spalaneve, preallertati dalle serata di ieri, che stanno operando lungo le principali direttrici viarie della terraferma.
Contemporaneamente, operatori di Veritas stanno spargendo sale sia in centro storico che in terraferma e tenendo sgomberi i percorsi previsti dal “Piano neve”.
La Centrale operativa della Polizia municipale raccomanda a tutti gli automobilisti di muoversi con estrema cautela, e ai pedoni di prestare la massima attenzione ad eventuali formazioni di ghiaccio. Pattuglie fermano i camion che entrano in tangenziale e autostrada, su direttiva della ordinanza prefettizia che blocca i camion merci.
Dalla Polizia municipale ricordano che il regolamento di Polizia Urbana (art. 20) obbliga gli esercenti dei negozi, i proprietari e gli inquilini di case e condomini, a sgomberare dalla neve o dal ghiaccio i marciapiedi antistanti gli immobili di rispettiva competenza; vieta inoltre di depositare o scaricare neve/ghiaccio e gettare o spargere acqua che possa gelare sul suolo pubblico.
Ore 11.00: Una informazione dal Comune di Chioggia. Strisce blu gratis per l’emergenza acqua alta. Viste le previsioni del centro maree, il sindaco di Chioggia ha disposto la gratuità dei parcheggi a pagamento limitrofi ai centri storici di Chioggia e di Sottomarina. Le autovetture potranno sostare dalle ore 15.00 di oggi, lunedì 11, fino alle ore 15.00 di domani, martedì 12 (o comunque fino a cessata emergenza laddove ve ne fosse bisogno).
Per informazioni è possibile contattare la centrale operativa del comando della Polizia locale e gli uffici di SST.
Ore 9.30: Primi deboli fiocchi in provincia e anche a Venezia.
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