Acqua alta a 115 centimetri, allerta per il maltempo in tutto il Veneto

Nessun grosso problema per il picco di marea delle 7. Sul Veneto arriva la perturbazione atlantica che porta piogge e rovesci. Allerta della Protezione civile
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 07.11.2014.- Acqua alta in piazza San Marco.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 07.11.2014.- Acqua alta in piazza San Marco.

VENEZIA. L’acqua alta non fa paura a Venezia: la previsione di 130 centimetri era sovrastimata e la marea si è fermata a 115 centimetri, causando così l’allagamento solo di San Marco e di alcune aree vicine. Nel corso della notte il Centro previsioni maree del Comune aveva ritoccato al ribasso i valori previsti di marea che ieri sera davano la possibilità di una punta di 130 centimetri sul medio mare. Per domani, sempre verso le 8, è prevista una massima tra i 110 e i 115 centimetri. Resta la fase di maltempo con il «ciclone Medea» che sta transitando sul Veneto.

Acqua alta a 115 centimetri il 1 dicembre 2014

L’allerta della Protezione civile nazionale. La perturbazione atlantica che è giunta sul nostro territorio e sta interessando inizialmente le regioni del nord, si estenderà poi anche al centro-sud, coinvolgendo quasi tutta Italia e portando una intensificazione dei venti. Lo sottolinea un comunicato del Dipartimento della Protezione civile. In particolare, è stato emesso «un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri per precipitazioni su Liguria, Piemonte, Sardegna, Lazio, Veneto e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche».

L’allerta in Veneto. In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto ha dichiarato dalle ore 20 di domenica fino alle ore 14 di martedì per rischio idraulico sulla rete Principale lo Stato di preallarme su Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone); lo Stato di attenzione su Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone), Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna)e Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento) per rischio idrogeologico componente Idraulica sulla rete Secondaria lo stato di preallarme su Vene-H (Piave pedemontano) e Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone).

E ancora, lo stato di attenzione, da riconfigurare, a livello locale, in stato di Pre Allarme o Allarme in presenza di precipitazioni a seconda della loro intensità, su Vene-A (Alto Piave), Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone), Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento), Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna) per rischio idrogeologico componente Geologica lo stato di preallarme su Vene-H (Piave pedemontano) e Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone); lo stato di attenzionbe, da riconfigurare, a livello locale, in stato di Pre allarme o allarme in presenza di precipitazioni a seconda della loro intensità, su Vene-A (Alto Piave), Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone).

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