Acqua alta a 109 cm, pontili Actv in tilt
Un dislivello di mezzo metro. Una barriera invalicabile per anziani e donne con il passeggino. Proteste e segnalazioni ieri mattina a Rialto. Causa un’acqua alta nemmeno eccezionale (109 centimetri) i nuovi pontili sono andati in tilt. Difficile per gli anziani guadagnare la rampa di uscita. Inclinazione troppo forte. «Qualcosa è sbagliato, forse è anche poco zavorrato», commentava un pilota. Così in tanti hanno rinunciato a prendere il vaporetto di linea 1 di riva del Carbon. Struttura nuova di zecca, ma evidentemente non pensata per l’acqua e l’alta marea. Con la rampa di accesso pericolosamente inclinata. Cosa succederà quando l’acqua arriverà a 120-130 centimetri?
Nei giorni precedenti qualche disagio per le passerelle, che con l’installazione dei tornelli non vanno più bene. Anche questo un sistema poco adatto alla particolarità lagunare, soprattutto nei pontili di grande afflusso turistico. Capita che chi entra con l’abbonamento poi non possa più uscire se resta a terra perché il vaporetto è stracarico e i bis non ci sono. Disagi anche all’altra nuova struttura di Actv, il pontile di linea 2 a Rialto. Qui l’acqua invade la piattaforma di ingresso, che come avevano notato subito alcuni pendolari e addetti ai lavori, è stata costruita al livello della riva, che va sotto quando l’acqua supera i 95 centimetri: «Ci è stato ordinato di mantenere i pontoni al livello delle rive per evitare problemi di accesso ai disabili», ha spiegato l’ex amministratore di Pmv, Antonio Stifanelli. Anche qui le passerelle non sono più adeguate agli ingressi con i tornelli.
Pesantissimi disagi li hanno patito i passeggeri che dovevano sbarcare a San Marcuola, pochi centimetri d’acqua e non solo la riva, ma anche il nuovo pontone in direzione Rialto vengono sommersi. Nonostante il disservizio già segnalato mercoledì, anche ieri il nuovo pontile di San Marcuola è finito sott’acqua, senza le passerelle che invece mettono all’asciutto i passeggeri del vicino, vecchio pontile in direzione Ferrovia, costringendo i passeggeri a fare una fermata in più, cambiare mezzo e tornare indietro al pontile asciutto. Assurdo. Le passerelle ci sono, ma anche ieri sono rimaste ammonticchiate a riva: Veritas dice che sono troppo larghe per la riva e i nuovi tornelli sono pure d’intralcio, Actv sostiene che responsabile della posa è , appunto Veritas e che i tornelli sono compatibili con cavalletti più bassi. Per oggi marea in calo a 95 cm alle 12.45. Martedì è in programma un incontro tra le aziende, organizzato dal direttore del Centro maree Paolo Canestrelli, per affrontare il problema passerelle.
Roberta De Rossi
e Alberto Vitucci
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