Accuse diffamatorie L’avvocatura civica querelerà Corò

CHIOGGIA
La burrasca seminata da Luigi Corò, presidente del Cmp (comitato in difesa del cittadino), ha raccolto la tempesta del Comune di Chioggia, pronto a sporgere querela nei suoi confronti dopo le pesanti accuse sollevate in un video pubblicato su facebook. In sostanza il Comune replica a Corò affermando che la denuncia del presidente del CMP è del tutto infondata, assolutamente denigratoria, lesiva dell'immagine dell'ente pubblico clodiense e della sua onorabilità, nonché della rispettabilità dei dipendenti comunali che, secondo quanto viene affermato a Palazzo, con scrupolo nel corso degli anni si sono occupati delle pratiche relative alla circolazione dei natanti in laguna. In pratica Corò aveva affermato che alcune aziende che praticano le escursioni in laguna vengono avvantaggiate, con un sistema definito addirittura mafioso, rispetto a Chioggia Navigazione, alla quale, sempre secondo il presidente del CMP, vengono negati dei diritti che le spetterebbero.
L'uscita di Corò si inserisce in un contesto di contenziosi tra le società operanti in laguna, che vede coinvolti anche Bragozzi Ulisse e Raffaello Navigazione, quest'ultima specializzata in tour lagunari verso Venezia e le isole. «Molti contenzioni sono sorti avanti al giudice amministrativo tra le varie società che svolgono attività di navigazioni in laguna ed il Comune di Chioggia» specifica l'assessora al commercio Genny Cavazzana «contenziosi che si sono conclusi finora con il riconoscimento del buon operato del Comune. Quindi quanto affermato dal signor Corò non è pertanto corretto».
Denunce arrivate sul tavolo dell'avvocatura civica. «Il Comune di Chioggia» conferma il presidente del consiglio Endri Bullo «si sta già attivando per tutelare la propria immagine nelle dovute sedi giudiziarie». —
DANIELE ZENNARO
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