Accordo sulla bonifica dell’ex consorzio agrario

A Portegrandi verranno rimosse oltre novemila tonnellate di rifiuti speciali Acegas e Isontina anticiperanno i fondi al Comune per lo smaltimento totale
QUARTO D’ALTINO. «Per una volta il buon senso ha il sopravvento sulla burocrazia. È un momento importante per la comunità, devo ringraziare i soggetti coinvolti». A parlare è il sindaco di Quarto d’Altino, Claudio Grosso. Mentre i soggetti coinvolti sono l’azienda padovana AcegasApsAmga e la ditta Isontina Ambiente. Le due imprese e il Comune hanno firmato l’accordo per la bonifica dell’ex consorzio agrario di Portegrandi, che prevede lo smaltimento di circa novemila tonnellate di ceneri depositate all’interno dei capannoni. Si tratta di scorie di inceneritore, classificate come rifiuti speciali non pericolosi. I lavori partiranno la prossima settimana, per finire in agosto.


Si conclude in questo modo una vicenda lunga 18 anni, di cui AcegasApsAmga e Isontina sono solo gli ultimi attori di un percorso di cui peraltro non hanno specifica colpa. La vicenda inizia nel 1999, quando furono scoperti i rifiuti lasciati incustoditi nell’ex consorzio agrario. Tra controversie e mutamenti di proprietà, non è stato mai accertato di chi fosse la responsabilità.


Nell’impossibilità di individuare il proprietario, la precedente amministrazione comunale guidata da Silvia Conte, studiando bene la normativa, aveva chiamato in causa chi aveva prodotto i rifiuti (seppure per una quantità parziale), ovvero AcegasApsAmga e Isontina. Un percorso suffragato da sentenze della giustizia amministrativa. Adesso l’attuale giunta Grosso ha superato gli ulti ostacoli e firmato l’intesa.


L’accordo prevede che le due aziende smaltiscano, a loro carico, un quantitativo doppio di rifiuti, rispetto a quanto preventivato di loro competenza sulla base del pronunciamento del Tribunale. La parte restante la smaltirà il Comune, per un costo per le casse comunali di 194 mila euro. Fondi che anticiperanno le aziende e che il Comune ha ottenuto di versare poi a rate in cinque anni. L’accordo è stato sottoscritto dal direttore generale di Isontina, Giuliano Sponton. E per AcegasApsAmga dal direttore generale Roberto Gasparetto e dal consigliere delegato Igor Rodighiero, che hanno sottolineato come le aziende si siano orientate verso l’obiettivo della salute e del decoro della comunità. Il sindaco Grosso ha ricordato che il Comune ha richiesto di acquisire l’area. «Le somme che spendiamo vogliamo recuperarle con la riqualificazione dell’area», ha concluso Grosso, «si tratta di trovare, magari attraverso bandi, dei soggetti che possano acquisire l’area e riqualificarla. Stiamo facendo un percorso a step, adesso il primo è portare via i rifiuti».


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