Accordo alla firma sui musei marciani

Intesa vicina tra Comune e Demanio per il percorso alternativo che partirà dall’uscita del Ducale attraverso l’Archeologico
L’accordo per il nuovo percorso museale marciano - che dall’uscita della Porta della Carta di Palazzo Ducale porti i visitatori direttamente all’interno delle Procuratie Nuove, attraverso il cortile del Museo Archeologico - sembra ormai a un passo. Anche il Comune, infatti, si sarebbe convinto dei vantaggi per il sistema museale civico dell’ingresso aggiuntivo alla visita del circuito dei museo di San Marco - Biblioteca Marciana, Museo Archeologico, Palazzo reale e Correr - rispetto a quello attuale dall’Ala Napoleonica, che resterà comunque il principale.


Potrebbe essere perciò imminente la firma di un accordo tra Demanio e Comune che consenta il nuovo percorso di visita, propugnato in particolare dal Polo Museale del Veneto con il suo direttore Daniele Ferrara. Un accordo facilitato dal fatto che si inserisce in quello già esistente e che prevede appunto la bigliettazione unica per la visita del complesso dei musei statali e comunali. Naturalmente favorevole anche la Fondazione Musei Civici, che ha già studiato con il Polo Museale gli aspetti tecnici del percorso, che avrà il vantaggio di facilitarla visita anche ai musei marciani da parte dei turisti che oggi si limitano a Palazzo Ducale.


Il biglietto di ingresso è infatti cumulativo e consentirebbe già la visita anche degli altri musei allo stesso prezzo, ma non viene sfruttato da molti anche per scarsa conoscenza delle altre raccolte. Ma con il nuovo percorso e la nuova segnaletica che verrà introdotta, i turisti verranno indirizzati verso il portone e il cortile aperto del Museo Archeologico per l’ulteriore fisica. Anche la Fondazione Musei Civici conferma che il progetto prevede che le varie raccolte conservate delle Procuratìe siano unite tematicamente con un nuovo allestimento con il “filo rosso” del collezionismo privato che ha contribuito a formarle. Saranno eliminate anche le “barriere” fisiche tra un museo e l’altro, in modo che il visitatore possa percorrere senta interruzioni tutto il percorso museale. All’interno del progetto è previsto anche il restauro dei sette cortili interni delle Procuratie Vecchie, oggi quasi “invisibili” ai più anche se teoricamente percorribili e si cerca a questo scopo anche uno sponsor. Un ruolo potrebbe essere giocato in questo senso dalle stesse Assicurazioni Generali che quegli stessi cortili dovranno in parte sfruttare, perché da lì passeranno, attraverso il ponte levatoio ripristinato per raggiungere Piazza San Marco i turisti che affolleranno i Giardinetti Reali, che si stanno recuperando proprio grazie alla sponsorizzazione della compagnia, che ha appena iniziato anche i lavori di restauro e ristrutturazione delle Procuratie Vecchie. A facilitare il raggiungimento di un accordo tra Demanio e Comune anche per il recupero funzionale di questi spazi, il fatto che esiste già un “condominio” delle Procuratie Nuove, in cui i vari soggetti presenti partecipano appunto alla divisione delle spese. Il nuovo percorso museale dall’uscita del Ducale dovrebbe servire anche a incrementare il numero dei visitatori delle raccolte.


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