Accesi tre nuovi velocar le sanzioni da giovedì

Viale Ancona, via Forte Marghera e via Terraglio presidiate dalle telecamere Multe pesanti a chi passa con il rosso e alle auto che si fermano oltre la linea
Di Mitia Chiarin
Cambiano a Mestre alcune postazioni dei Velocar, i rilevatori automatici delle infrazioni semaforiche.nella foto via Fratelli Bandiera (in ingresso a Marghera all’intersezione con via Cruto)
Cambiano a Mestre alcune postazioni dei Velocar, i rilevatori automatici delle infrazioni semaforiche.nella foto via Fratelli Bandiera (in ingresso a Marghera all’intersezione con via Cruto)

Nuovi velocar accesi da ieri in tre punti della viabilità mestrina ma le sanzioni scattano dalla mezzanotte di giovedì 15 maggio. Ieri mattina una comunicazione del Comune di Venezia annunciava che erano operativi dalla mezzanotte tre nuovi impianti che, con telecamere, sorvegliano incroci per sanzionare i passaggi con il rosso dei veicoli e il fermo dei mezzi, agli incroci, oltre la linea di fermata. Un annuncio che ha scatenato lamentele visto il mancato preavviso agli automobilisti. Poi il Comune ha corretto il tiro con il comandante generale della Polizia municipale, Luciano Marini: «Per necessità tecniche, il sistema abbisogna di due giorni di verifica per rendere pienamente operativi i dispositivi. In ragione di ciò, le infrazioni saranno pertanto rilevate dalle ore 00.00 di giovedì 15 maggio». Quindi, dalla mezzanotte tra mercoledì e giovedì, le telecamere emetteranno le prime infrazioni e nessuno potrà allora dire di non essere stato informato a dovere.

Dove sono. I nuovi velocar sono quelli di via Ancona (direzione Nord, all’intersezione con via Forte Marghera), via Fratelli Bandiera (in ingresso a Marghera, all’intersezione con via Cruto) e sul Terraglio (in ingresso a Mestre, all’intersezione con via Borgo Pezzana). Prendono il posto di quello dismesso all’incrocio tra Corso del Popolo e via Torino che è diventato una rotatoria e si aggiungono a quelli già attivi davanti alla stazione ferroviaria, all’incrocio con via Piave, a Campalto e in via Miranese. Nei prossimi giorni saranno attivati anche gli altri due nuovi impianti di viale San Marco (intersezione via Sansovino, in uscita da Mestre) e in via Castellana all’altezza di via Liberi (che ha sostituito via Tito).

Le sanzioni. La multa per chi passa agli incroci con il rosso è di 162 euro (se l’infrazione è commessa dalle 7 del mattino alle 22) o 216 euro (dalle 22 alle 7). Insieme alla sanzione pecuniaria, che per gli incroci sorvegliati da velocar viene rilevata in automatico dalle telecamere, si aggiunge la decurtazione di 6 punti dalla patente (il doppio in caso di neopatentati). Per chi non si ferma prima della linea d’arresto dell’incrocio la multa va da 41 a 54,67 euro ( a seconda dell’orario) più 2 punti di penalizzazione. La sanzione è stata confermata anche da recenti sentenze del tribunale. La Polizia municipale del Comune di Venezia precisa che l’obiettivo è sanzionare la guida pericolosa, spesso causa di gravi incidenti. «In Italia i sistemi di controllo vengono usati meno che all’estero. A Londra sono attivi 700 rilevatori». La tecnologia, quindi, dicono i vigili non serve per fare cassa ma per promuovere la cultura della legalità: «Chi guida non ha in mano un giocattolo, ma una potenziale arma letale e va quindi controllato con tutti i mezzi possibili».

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