Accademia, via al cantiere Cambia la circolazione
Installati i quattro pali “guardiani” che delimitano il passaggio delle barche Ora si attende la posa della passerella per consentire il transito dei pedoni
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 12.10.2017.- Lavori in corso Ponte dell'Accademia.
Inizia già a cambiare il volto della circolazione acquea sotto il ponte dell’Accademia per l’avvio dei lavori del cantiere di restauro, allestito sui due lati della struttura, ma in particolare dal lato di Campo San Vidal. L’altra notte la circolazione acquea in questo tratto di Canal Grande è stata interdetta ai mezzi Actv per consentire l’infissione in acqua di 4 pali “guardiani” dotati di gemme bianche riflettenti, visibili con ogni condizione atmosferica, e di segnalazione notturna, posizionati nel centro del Canal Grande, a 2 metri e mezzo di distanza dal parapetto del ponte, Il loro scopo sarà quello di proteggere i passaggi pedonali a sbalzo laterali e formare, sotto la struttura del ponte, un passaggio centrale e due laterali, tutti e tre navigabili.
Per consentire infatti la percorribilità del ponte anche durante ai lavori saranno realizzate due passerelle pedonali ai lati di esso. I mezzi Actv e Alilaguna saranno obbligati a passare sotto il Ponte dell’Accademia attraverso il passaggio centrale, tranne in caso di alta marea eccezionale superiore al metro e 40, quando il passaggio sarà del tutto interdetto. Per tutto l’arco di durata dei lavori, l’impresa che si occupa dei lavori di restauro manterrà in funzione un semaforo a luce rossa fissa al centro del ponte. Da lunedì dovrebbe essere operativa la nuova fermata dell’Actv spostata dall’Accademia in Campo San Vio. Prevista anche la sospensione del pontile gondole da nolo del traghetto di San Tomà, spostato verso le rive di Rio di San Trovaso, con l’infissione di quattro paline d’ormeggio. I vaporetti dell’Actv in arrivo da Piazzale Roma e dal Lido faranno capolinea rispettivamente a San Tomà e a San Vio. Per loro è anche prevista, in deroga, la possibilità di manovre di evoluzione, per invertire la rotta, tra San Tomà e Ca’ Foscari, tra San Vio e Ponte Accademia e all’altezza del Canale di Cannaregio.
(e.t.)
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