Abusivismo, appello per l’esercito in spiaggia

Il vicesindaco scrive al Prefetto: stop al suk abusivo che provoca problemi di sicurezza

CHIOGGIA. I Cinque stelle chiedono al Prefetto di inviare l’esercito per contrastare la presenza degli abusivi in spiaggia.La richiesta è stata inviata venerdì dal vicesindaco Marco Veronese dopo un vertice con le forze dell’ordine locali in cui è emerso che con gli organici cittadini non è possibile far fronte in modo risolutivo a un fenomeno che ha dimensioni straordinarie.

Contingenza ribadita anche in commissione consiliare ieri mattina quando si discuteva dei problemi degli ambulanti, quelli regolari, a transitare sull’arenile per una concomitanza di fattori: la presenza a nord del suk degli abusivi, l’erosione che restringe lo spazio a disposizione e le strategie di alcuni concessionari che scavano scalini anche di un metro per evitare che le mareggiate entrino nei lidi.

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Per regolamento dovrebbero esistere 5 metri di battigia (sempre liberi per l’accesso veloce dei mezzi di soccorso) e altri 5 metri di spiaggia libera prima dell’inizio delle concessioni. «In alcuni punti del litorale questi metri sono spariti», spiega il vicesindaco, «è una situazione grave che non permette ai commercianti ambulanti autorizzati di lavorare, ma nemmeno ai mezzi di soccorso di passare in velocità. Abbiamo alcune concessioni che si estendono fino alla riva quasi e in altre degli scalini realizzati per evitare che l’acqua entri nelle concessioni. Sono situazioni che vanno corrette. Ho richiesto all’agenzia del Demanio e alla Capitaneria di eseguire un sopralluogo assieme a me per verificare i punti critici e ripristinare i percorsi previsti dalla legge».
Il transito dei regolari viene ostacolato nella parte nord dal mercatino ormai fisso degli abusivi, che stazionano anche in quarta fila impedendo le operazioni veloci di soccorso da parte dei bagnini nelle situazioni di emergenza. «Con le nostre forze non siamo in grado di arginare il fenomeno», ammette il vicesindaco, «gli organici delle forze dell’ordine sono ridotti all’osso e non possiamo mettere in pratica quelle azioni costanti e massicce di contrasto necessarie. Dopo un vertice con le forze di polizia dei giorni scorsi, ho scritto al Prefetto (la lettera è datata 27 luglio) per metterlo a conoscenza della situazione in cui versiamo. La presenza degli abusivi, soprattutto nella parte nord dell’arenile, è particolarmente diffusa quest’anno tanto che non riusciamo, per stessa ammissione del personale di salvataggio, a garantire gli interventi di primo soccorso nei tempi più rapidi possibili». Da qui l’appello del vicesindaco per l’invio di rinforzi. «Chiediamo che il Prefetto mandi delle truppe speciali delle forze di polizia», spiega Veronese, «anche l’esercito se necessario. Si tratta di un problema ormai di ordine pubblico e di sicurezza e quindi ci rivolgiamo all’autorità che ha competenza diretta su questi ambiti. Il Prefetto si faccia carico di un litorale pieno di residenti e di turisti dove in questo momento non è garantito il passaggio veloce dei mezzi di soccorso e del personale di salvataggio perché ambulanti abusivi occupano lo spazio necessario al transito».
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