Abusi edilizi e paesaggistici in laguna: due denunciati
VENEZIA. Nell'ambito dei controlli delle aree demaniali da tempo avviati dai finanzieri del reparto operativo aeronavale di Venezia (operazione Alcione), sono stati scoperti nuovi abusi edilizi e violazioni paesaggistiche. In località Fusina i finanzieri hanno scoperto che un'associazione sportiva aveva ampliato, senza autorizzazione, lo specchio acqueo in concessione, destinato all'ormeggio delle imbarcazioni dei soci, occupando abusivamente anche parte dell'argine demaniale con un manufatto in legno ed altre attrezzature. Il presidente dell'associazione è stato denunciato per abuso edilizio, paesaggistico ed occupazione abusiva di area demaniale.
Nelle vicinanze, i finanzieri hanno rilevato che in un area destinata a campeggio, darsena e parcheggio nel tempo erano stati realizzati vari immobili, container, tettoie, tensostrutture per una superficie complessiva di 1200 mq, in mancanza dei prescritti permessi edilizi e paesaggistici.
Il bar-ristorante, a suo tempo progettato da un noto architetto e sottoposto a vincolo con decreto del ministero dei beni culturali, è risultato essere stato modificato, in parte demolito ed ampliato senza autorizzazione.
Il legale rappresentante è stato denunciato per abuso edilizio, paesaggistico e modifica di bene storico-culturale.
Il comune di venezia è stato attivato per l'emissione delle ordinanze di ripristino dello stato dei luoghi e sono state avviate le procedure per il recupero dei canoni demaniali non versati.
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