Abusi edilizi e colazioni irregolari, altri B&B nei guai
VENEZIA - Continuano i controlli della Polizia Municipale sul regolare svolgimento delle attività di affittacamere e di bed and breakfast. Questa mattina sono state ispezionate 15 attività ricettive, che avevano comunicato il loro inizio attività agli uffici comunali, a San Marco, Santa Croce, Cannaregio e Castello, da 16 agenti del Centro Storico e dal nucleo della polizia tributaria, coordinati dal commissario principale, Flavio Gastaldi.
Sono state riscontrate varie violazioni alla legge a partire da un’attività, denunciata come B&B, che veniva gestita come affittacamere (le stanze locate erano superiori alle tre, numero massimo concesso alle attività di B&B) e in cui tra l'altro è stato anche contestato il mancato nulla osta igienico sanitario in quanto le colazioni erano servite sfuse. Inoltre in ben due attività sono stati riscontrati degli abusi edilizi, riferiti in particolare ai servizi igienici, presenti in numero superiore a quelli autorizzati. E’ stata poi individuata un’attività extralberghiera abusiva con 5 camere e 10 posti letto anziché 3 camere e 5 posti.
Gli altri esercizi controllati sono risultati regolari, compresa un'attività, precedentemente ispezionata che aveva ottemperato alle disposizioni dell’Ufficio Commercio.
In totale sono state elevate contravvenzioni per violazioni alla legge 33/2002 sul turismo per mancanza di autorizzazione e classificazione e di nulla osta igienico-sanitario, oltre che per difformità alle autorizzazioni in possesso a qualcuno degli esercenti. Per le opere edilizie accertate verrà informata l’Autorità giudiziaria, mentre per i posti superiori a quelli autorizzati sarà data comunicazione all’Agenzia delle entrate.
Le attività gestite regolarmente, risultano essere oltre il 60% di quelle verificate dall’inizio dei controlli nel 2007. L’operazione rientra nelle azioni programmate dal corpo della Polizia municipale di Venezia.
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