Abbraccia un’anziana e le strappa la collana

Oriago. L’aggressione per strada, mentre continuano le truffe di falsi tecnici del gas e della luce. Il sindaco Dori: «Un fatto odioso contro le persone fragili»
Una foto simbolica di un tentativo di furto di collana
Una foto simbolica di un tentativo di furto di collana

ORIAGO. Anziani nel mirino con aggressioni, borseggi, truffe e raggiri in Riviera del Brenta e Miranese. Il caso più grave è capitato ieri mattina in via Lago di Misurina a Oriago. Vittima dell’aggressione un’anziana di 85 anni che è rimasta scioccata: si è vista strappare via dal collo con forza una collana del valore di 4.000 euro e dal grande valore affettivo.

A raccontare cosa è successo per la nonna è la nipote Nicole Semenzato: «Mia nonna Bruna stava percorrendo la strada a piedi in via Lago di Misurina, vicino al centro anziani. Si è avvicinata una donna mora sulla quarantina che in modo affettuoso l’ha improvvisamente abbracciata facendo intendere con il suo comportamento di conoscerla da anni. Mia nonna è rimasta basita e ha cercato di reagire ma quando ci ha provato la donna le ha strappato una grossa collana d’oro di valore e dal grande significato affettivo ed è scappata a piedi».

L’anziana sotto choc con i segni dello strappo sul collo ha subito chiesto aiuto e ha anche provato a vedere dove fosse finita la borseggiatrice, che probabilmente era già scappata in un’auto guidata da una complice. «Non è la prima volta che capita una cosa del genere a mia nonna», spiega la nipote. Già nel passato era finita nel mirino delle borseggiatrici. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri di Mira.

La sera precedente a Malcontenta invece un anziano di 75 anni è stato scippato del portafoglio dopo aver prelevato dal bancomat centinaia di euro. Ma non sono gli unici colpi messi a segno con questa tecnica. In poco più di una settimana ne sono stati denunciati anche a Dolo, Mirano, Martellago e Pianiga.

Su questo e altri episodi interviene il sindaco di Mira, Marco Dori: «È un fatto molto spiacevole e odioso che colpisce le persone fragili. Sono casi come questi che chiedono maggiore attenzione e prevenzione: per questo voglio avviare incontri specifici destinati proprio agli anziani per riconoscere le truffe e prevenirle».

Non mancano inoltre le truffe e i contratti estorti agli anziani con raggiri. Il caso più clamoroso è stato quello denunciato una decina di giorni fa da Federconsumatori: un contratto, intestato al marito defunto di una 80enne, da una società di fornitura di energia elettrica.

Inoltre in giro sono anche falsi tecnici dell’acqua, del gas e della luce e da qualche tempo sono in azione pure i falsi volontari delle associazioni di solidarietà. Oltre una decina i casi segnalati.

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