“Abbracci” per non dimenticare

Dolo. Grande emozione ieri all’iniziativa che ha coinvolto centinaia di persone colpite dal tornado
Di Giacomo Piran

DOLO. Hanno voluto portare la loro solidarietà “fisica” e morale alle persone colpite dal tornado e dimostrare che non sono state dimenticate. Questo è stato l’obiettivo di “AbbracciAmo la Riviera” manifestazione che si è svolta ieri a Dolo.

Un centinaio di persone si sono ritrovate in piazzetta Municipio e poi si sono dirette in via Melloni, via Fratelli Bandiera, via Ettore Tito e via Carrezioi. Alcuni erano vestiti da clown, altri avevano il volto truccato e tutti portavano un cartello con scritto “Free Hugs”. «Vogliamo tenere alta l’attenzione sulle zone colpite dal tornado», hanno detto gli organizzatori, «inoltre abbiamo voluto far sentire la nostra vicinanza e solidarietà, anche fisica, ai residenti. Molti di noi hanno lavorato dal 9 luglio come volontari tra le macerie». L’iniziativa è stata molto apprezzata dai residenti che sono usciti dalle loro case o scesi dai tetti che stanno sistemando per salutare e farsi abbracciare. Non sono mancate lacrime e voci rotte dall’emozione ma ci sono stati anche tanti ringraziamenti per il lavoro svolto da tutti i volontari. Alla manifestazione erano presenti il sindaco Alberto Polo di Dolo, molti sindaci del Miranese e l’assessore Rossana Pavan di Venezia. Nel frattempo i residenti colpiti dal tornado hanno deciso di costituire un’associazione che si chiama “Aiutiamo Famiglie Tornado 8/7/2015”. «Abbiamo deciso di formare un’associazione», hanno spiegato i cittadini, «per rimanere uniti tra di noi e perché possa fungere da tutela nel portare le nostre richieste alle istituzioni e per ricevere aiuti. Il nostro atteggiamento è di collaborazione con le amministrazioni"». L’associazione ha attivato anche una mail: aiutiamofamiglietornado8.7.15@gmail.com. Accuse verso il Governo arrivano invece dai consiglieri di opposizione di Dolo, Antonio Di Luzio e Mario Vescovi (Lega Nord), Valentina Peruzzo (Movimento 5 Stelle) ed Elisabetta Ballin (Dolo è Tua). «Chiediamo al nostro sindaco», dicono, «di esentare da Imu e Tasi, chiedendolo al governo, i cittadini colpiti dal tornado dell'8 luglio per almeno un anno. Chiediamo che il fondo solidarietà aperto dal Comune sia destinato alle famiglie, in base alle criticità, e chiediamo ai parlamentari veneti di far sentire la propria voce. Ora il Governo deve fare la sua parte, faccia una legge speciale e dia i soldi ai nostri cittadini».

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