Abbattuto il boschetto per farci villette
MIRA. È stato abbattuto a Mira Taglio, il boschetto secolare di via Segheria. Gli operai dell’azienda incaricata di realizzare due villette-residence su un terreno di 1.500 metri quadri con bosco secolare, si sono presentati sabato scorso per tagliare gli alberi. I residenti che avevano fatto ricorso contro questa decisione avevano ottenuto una sospensiva del Tar seguito al ricorso fatto dalla famiglia Pasqualetto ma poi la giustizia amministrativa diede ragione all’operazione edilizia, ed è arrivato l’abbattimento. «Un epilogo davvero triste», dice Graziano Pasqualetto, che aveva portato il ricorso al Tar pagandolo di tasca propria, «Contro questa operazione che a mio avviso deturpa parte del patrimonio di tutti siamo stati lasciati soli».
Va ricordato che il 5 maggio 2010 il direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici ha dichiarato «il villino con parco che si trova in via Segheria d’interesse culturale e di particolare importanza». La relazione allegata al decreto di vincolo era stata redatta dall’architetto Tiziana Favaro che dichiarava: «Il complesso va sottoposto alle disposizioni di tutela in quanto interessante esempio di architettura neo-medioevale, rara testimonianza delle correnti stilistiche, architettoniche e artistiche sviluppate tra fine ottocento e i primo novecento. Le aree a verde di pertinenza, destinate a parco, sono ricche di vegetazione ad alto fusto messa a dimora in quell’epoca».
Ma il colpo di scena era dietro l’angolo. La Soprintendenza a dicembre 2012 smentendo se stessa ha autorizzato l’operazione edilizia. Il Comune di Mira, vista la decisione della Soprintendenza, il 17 dicembre 2013 aveva rilasciato il permesso a costruire Poi il Tar e infine l’abbattimento. Amareggiato anche il consigliere del Pd Maurizio Barberini: «Questa operazione, purtroppo regolarmente autorizzata sottrae a Mira un piccolo polmone verde». (a.ab.)
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