Abbatte le due barriere passaggio a livello in tilt

Ceggia. Il conducente è scappato dopo l’incidente di ieri mattina alle 6 Due treni cancellati e ritardi fino a 80 minuti per una ventina di convogli
CEGGIA - DINO TOMMASELLA - DE POLO - IL PASSAGGIO A LIVELLO IN VIA VITTORIA RIPRISTINATO
CEGGIA - DINO TOMMASELLA - DE POLO - IL PASSAGGIO A LIVELLO IN VIA VITTORIA RIPRISTINATO

CEGGIA. Tutto è accaduto ieri mattina, quando ancora non aveva fatto giorno. Un automezzo ha abbattuto due semibarriere del passaggio a livello di via Vittoria, posto lungo la linea ferroviaria Venezia-Trieste. Dopo l’urto il conducente ha proseguito la sua corsa. Mentre per la circolazione ferroviaria è stato il caos: 24 i treni coinvolti con ritardi fino a 80 minuti, limitazioni di percorso e cancellazioni. Una mattinata “infernale” per i viaggiatori, tanto più che l’incidente si è verificato in piena ora di punta per i pendolari diretti al lavoro o a scuola.

L’allarme è scattato alle 6.05, quando è arrivata la segnalazione che un automezzo, un auto o forse un camion, aveva abbattuto due semibarriere del passaggio a livello di via Vittoria, «regolarmente funzionante e chiuso», come precisa una nota delle Ferrovie. Il veicolo, che a quanto sembra proveniva dal centro di Ceggia in direzione Cessalto, non si è fermato. Il conducente potrebbe aver deciso deliberatamente di far perdere le sue tracce. Le forze dell’ordine stanno indagando per cercare di rintracciare l’automezzo. Qualora venisse identificato, il conducente rischia una pesante sanzione amministrativa.

Dopo l’allarme, la circolazione dei treni è stata interrotta in attesa dell’arrivo della polfer e dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, che hanno provveduto a sostituire le semibarriere. I lavori di riparazione sono stati ultimati intorno alle 7.50.

Gli agenti hanno presenziato l’attraversamento per la sicurezza degli automobilisti e dei treni, il cui transito nel frattempo era ripreso con la cosiddetta “marcia a vista”. Circolazione ferroviaria di conseguenza fortemente rallentata e disagi molto pesanti. Il bilancio è di un Frecciabianca, tre Intercity e 14 treni regionali che hanno registrato ritardi fino a 80 minuti. Quattro convogli locali sono stati limitati nel loro percorso e due regionali cancellati.

«Rfi rammenta che, per evitare questo tipo di inconvenienti e altri incidenti più gravi, è necessario rispettare il Codice della strada», spiega una nota dell’azienda, «il passaggio a livello deve essere attraversato solo quando le barriere sono alzate, attendendo la loro completa riapertura. Quando le sbarre iniziano a chiudersi è necessario fermarsi. E, quando sono abbassate, è vietato, oltre che pericoloso, tentare di sollevarle, scavalcarle o passarci sotto. Per la propria sicurezza e per quella degli altri è necessario rispettare la segnaletica e i semafori stradali che proteggono gli attraversamenti ferroviari».

Giovanni Monforte

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