Abbatte illegalmente 80 allodole
SAN STINO. Un cacciatore di Thiene (Vicenza) è stato sanzionato per aver cacciato, e ucciso, 80 allodole in più rispetto al numero consentito. Lo rende noto la polizia provinciale che ha eseguito controlli mirati, per scoprire i trasgressori dediti al bracconaggio. L’operazione è stata coordinata dal comandante Alessio Bui e dal vice comandante Antonio Lunardelli. Nel corso dei controlli è stata scoperta un’ illecita attività di caccia alla fauna migratoria. L’uomo, i cui atteggiamenti destavano sospetti, è stato osservato dagli operatori della polizia provinciale per oltre un’ora. Durante questo periodo di tempo il cacciatore osservato ha effettuato parecchi abbattimenti che hanno comportato il successivo controllo accurato da parte degli agenti. Al momento del controllo il cacciatore stava annotando sul tesserino tre allodole abbattute ed altre segnate precedentemente, per un totale di 20 allodole, numero massimo cacciabile in un giorno. Tuttavia gli agenti, ispezionando la zona circostante hanno rinvenuto altre dieci allodole; mentre in un fossato, opportunamente occultati da sterpi ed erba, hanno rinvenuto due sacchetti di nylon contenenti 70 esemplari di allodola per un totale di 100 capi abbattuti. Il cacciatore è stato sanzionato per aver abbattuto un numero di capi oltre il consentito e gli 80 capi sono stati posti sotto sequestro (i 20 precedenti gli appartenevano). Inoltre, essendo 100 il numero massimo di capi abbattibili in una stagione venatoria, è stato riportato nel tesserino regionale il completamento dell’attività che di fatto proibisce al cacciatore altre uscite alla specie. Copia del verbale è stato inviato anche all’ufficio caccia della provincia di residenza, in questo caso di Vicenza. Sempre a San Stino è stata compiuta un’altra rilevante attività antibracconaggio da parte di una pattuglia della polizia provinciale.
Rosario Padovano
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