Abbandono rifiuti, Mestre centro al primo posto per le sanzioni

Gli ispettori ambientali di Veritas hanno elevato 2.291 sanzioni su 35.343 controlli. Un malcostume che colpisce tutti i quartieri, ecco i dati 

Mitia Chiarin
Rifiuti abbandonati nel quartiere Piave (Foto di Giampaolo Conte)
Rifiuti abbandonati nel quartiere Piave (Foto di Giampaolo Conte)

Nel 2022 gli ispettori ambientali di Veritas hanno effettuato, nel territorio comunale di Venezia, 35.343 controlli contro l’abbandono dei rifiuti, fornendo anche ai cittadini 313 informazioni su come differenziare correttamente i materiali. Nel corso delle ispezioni, sono state elevate 2.291 contravvenzioni: 1.560 a utenze domestiche e 731 a utenze non domestiche, ad esempio attività commerciali e pubblici esercizi. 161 delle sanzioni totali sono state comminate a utenti fuori Comune. Il dato è sostanzialmente in linea con le verifiche e le multe del 2021, spiegano da Veritas. 

Rifiuti abbandonati nel quartiere Piave (Foto di Giampaolo Conte)
Rifiuti abbandonati nel quartiere Piave (Foto di Giampaolo Conte)

Circa 2.210 verifiche sono state effettuate attraverso le telecamere installate nel territorio e di conseguenza gli agenti della Polizia municipale (che guardano materialmente le immagini), hanno poi individuato e sanzionato alcune persone che avevano abbandonato rifiuti o materiali ingombranti. E si può redigere una sorta di classifica delle zone dove si abbandonano più rifiuti, spesso mobili o materiali ingombranti come materassi. 

Ecco i numeri: 314 multe sono state elevate a Venezia (147 utenze domestiche e 167 non domestiche), 175 nelle isole (97 e 78), 615 a Marghera (451 e 164), 237 a Chirignago e Zelarino (206 e 31), 172 a Favaro (133 e 39) e 778 nel territorio della Municipalità di Mestre centro e Carpenedo (526 e 252).

Mestre centro e Carpenedo, insomma, batte Marghera, e si piazza al primo posto. Dati che confermano la necessità di spingere sulla informazione, e i controlli, per convincere le persone ad utilizzare i servizi che esistono: dal ritiro a casa di materiali ingombranti (su prenotazione) al conferimento negli ecocentri. Ci sono zone, come il quartiere Piave, vedono cittadini utilizzare i social per segnalare questo malcostume. Lo fa per esempio Giampaolo Conte, con le foto sulla sua pagina Facebook (alcune pubblicate qui). 

Le sanzioni partono da 167 euro, più gli eventuali costi di ripristino ambientale, pulizia, trasporto e smaltimento di quanto abbandonato.

Gli ispettori ambientali hanno inoltre eseguito, in accordo con gli uffici amministrativi di Veritas, 2.653 verifiche sul corretto pagamento della Tari.

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